Cisgiordania. All’alba di quest’oggi, 4 febbraio, militari israeliani hanno sequestrate 29 palestinesi “ricercati” in diverse parti della Cisgiordania.
Sette nella provincia di Qalqilia, uno a Jenin, tre a Ramallah, otto a Betlemme e dieci ad al-Khalil (Hebron), tutti condotti nei centri di polizia per interrogatori.
Ad al-Khalil, nove palestinesi sono stati condotti con la forza fuori dalle loro case e poi rapiti. I loro familiari sono stati trattenuti sotto la pioggia, mentre i soldati perquisivano e danneggiavano le loro case.
Un residente palestinese è stato sequestrato nella città vecchia di al-Khalil.
Un altro è stato rapito a Kufur Ra’ey, a Jenin, dopo una perquisizione in casa sua.
Inoltre, fonti militari israeliane affermano che una bomba molotov è stata scagliata contro un posto militare israeliano vicino Beit Ommar, a nord di al-Khalil.
Infine, anche la zona di al-Farahin, vicino Khan Younis, nella zona sud della Striscia di Gaza, è stata invasa, e qui gli israeliani hanno danneggiato terre agricole.