Comitato israeliano nega richiesta di libertà anticipata per prigioniero palestinese malato di cancro

Ramallah – PIC e WAFA. Giovedì, il comitato israeliano per la libertà anticipata ha respinto l’appello per il rilascio del prigioniero palestinese malato di cancro Nasser Abu Hamid, nonostante il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Il portavoce dell’Autorità per gli affari dei prigionieri ed ex-prigionieri, Hassan Abd Rabbo, ha dichiarato all’agenzia di stampa WAFA che il comitato israeliano ha respinto l’appello presentato dall’avvocato del prigioniero Abu Hamid, inoltrato sulla base di una raccomandazione medica dell’ospedale israeliano Assaf Harofeh che suggeriva di rilasciare Abu Hamid per le cure di cui ha bisogno.

Lo scorso settembre, Abu Hamid ha rifiutato di seguire la proposta suggerita dal suo avvocato, ossia di presentare una richiesta di grazia al presidente israeliano per ottenere la liberazione.

Dall’agosto 2021, la salute del prigioniero Nasser si è gravemente deteriorata, a causa della politica israeliana di negligenza medica. Successivamente gli è stato diagnosticato un tumore ai polmoni.

Nasser Abu Hamid, 49 anni, del campo profughi del campo di al-Amari, a Ramallah, detenuto dal 2002, sta scontando sette ergastoli e 50 anni.

Circa 600 pazienti, di cui 23 con diagnosi di cancro, sono detenuti nelle carceri israeliane.