Con la sola luce dei cellulari, medici soccorrono bambina palestinese ferita da bombardamento israeliano

Gaza – MEMO. I medici palestinesi dell’Ospedale battista della città di Gaza sono apparsi in alcuni filmati mentre curavano una bambina rimasta ferita in un attacco aereo israeliano contro la casa della sua famiglia, sabato scorso, utilizzando solo le luci dei telefoni cellulari a causa dei blackout nell’enclave.

Secondo fonti mediche, alcuni residenti della città di Gaza hanno trovato la bambina viva, coperta di sangue in una strada dopo che la casa della sua famiglia era stata bombardata.

Il direttore generale dell’Ufficio governativo per i media a Gaza, Ismail al-Thawabta, ha dichiarato che l’esercito israeliano ha preso di mira 155 centri medici, mentre le forze di occupazione hanno ucciso extra-giudizialmente diversi membri del personale medico all’interno del complesso medico di al-Shifa, la scorsa settimana.

Israele ha stretto l’assedio su Gaza il 9 ottobre 2023 e ora ha quasi completamente isolato la parte settentrionale dell’enclave dal resto della Striscia, vietando l’ingresso di aiuti umanitari e affamando la popolazione locale. Le Nazioni Unite hanno avvertito che la regione sta vivendo una carestia causata dall’assedio di Israele.

Anche le forniture di carburante sono state vietate e la poca elettricità disponibile è fornita dai pannelli solari sui tetti degli ospedali e di altri edifici, ma le forze di occupazione israeliane li prendono di mira per sabotare ulteriormente la capacità di sopravvivenza dei palestinesi e, infine, costringerli a lasciare l’enclave per consentirne la colonizzazione da parte degli israeliani.

Traduzione per InfoPal di F.L.