Consolato USA a Gerusalemme rinominato: farà riferimento direttamente a Washington

Gerusalemme/al-Quds – Middle East Eye. La missione diplomatica statunitense presso i palestinesi a Gerusalemme è stata ridisegnata e farà riferimento direttamente a Washington, indicando un miglioramento dei rapporti prima della visita programmata del presidente Joe Biden.

Con un cambiamento avvenuto giovedì, l’Unità d’affari palestinesi (PAU) è stata ribattezzata come “Ufficio statunitense degli Affari palestinesi” (OPA). Prima dell’annuncio, era il consolato degli Stati Uniti a Gerusalemme, fulcro degli obiettivi della statualità palestinese nella città.

Il consolato degli Stati Uniti a Gerusalemme Est ha servito i palestinesi per quasi 175 anni sotto diversi poteri che controllavano la città santa. È stato chiuso nel marzo del 2019, quando Trump ha segnalato il sostegno alla pretesa di Israele su Gerusalemme come sua capitale.

“L’OPA opera sotto gli auspici dell’ambasciata degli Stati Uniti a Gerusalemme e fa riferimento su questioni sostanziali direttamente all’ufficio per gli Affari del vicino oriente del Dipartimento di stato”, ha affermato un portavoce della missione.

“Il cambio di nome è stato fatto per allinearsi meglio con la nomenclatura del Dipartimento di stato. La nuova struttura operativa dell’OPA è progettata per rafforzare il nostro rapporto diplomatico e l’impegno della diplomazia pubblica”.

Secondo Reuters, un alto funzionario palestinese ha affermato che il presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas, ha respinto le alternative alla riapertura del consolato statunitense a Gerusalemme, in una telefonata con il segretario di Stato degli USA Antony Blinken.

I palestinesi rivendicano Gerusalemme Est, compresa la Città Vecchia, come capitale di un futuro stato, mentre i leader israeliani rivendicano Gerusalemme come “capitale eterna” del loro stato dal 1949.

Diversi funzionari israeliani nel governo del primo ministro Naftali Bennett si sono opposti al piano statunitense.

A settembre, Yair Lapid, ministro degli Esteri israeliano, ha criticato il piano dell’amministrazione Biden di riaprire il consolato statunitense per fornire un supporto diplomatico ai palestinesi, avvertendo che potrebbe destabilizzare il già fragile governo di coalizione di Bennett.

“Pensiamo che sia una cattiva idea”, ha detto Lapid. “Gerusalemme è la capitale sovrana di Israele e solo di Israele, e quindi non pensiamo che sia una buona idea”.