Da Repubblica: ‘Bush pericoloso come Osama’.

Da www.repubblica.it

A pochi giorni dal voto di mid term per il rinnovo del Congresso negli Stati Uniti
Ricerca internazionale di alcuni quotidiani in GB, Israele, Canada e Messico

"Bush pericoloso come Osama"
Sondaggio shock in 4 Paesi pro-Usa

Per il 69% degli inglesi, gli americani dal 2001 hanno reso il mondo meno sicuro
Il presidente più pericoloso dell’iraniano Ahmadinejad e del nordcoreano Kim Jong-Il

LONDRA – Il nemico pubblico numero uno? Risponde al nome di George W. Bush. Il presidente degli Stati Uniti sarebbe più pericoloso dei leader degli stati inseriti nel famoso ‘asse del male’: l’iraniano Mahmoud Ahmadinejad e il nordcoreano Kim Jong-Il. Bush risulta secondo solo ad Osama bin Laden. La lista dei personaggi più dannosi per la pace mondiale, è stata realizzata grazie ad un sondaggio commissionato congiuntamente dai quotidiani "Guardian" in Gran Bretagna, "Haaretz" in Israele, la "Presse" e il "Toronto Star" in Canada e la "Reforma" in Messico.

I risultati del sondaggio confermano, a pochi giorni dal voto di mid term per il rinnovo del Congresso negli Stati Uniti, quello che in realtà si sapeva da tempo, cioè che all’estero non piace e preoccupa la politica estera "da cowboy" di Bush. Il fatto è che ora la rilevazione è stata ristretta solo in paesi alleati chiave di Washington, schierati, come nel caso della Gran Bretagna, in prima linea in Iraq ed Afghanistan. Guerre che solo per il 7 per cento degli intervistati britannici hanno migliorato la sicurezza globale, mentre per il 69 per cento degli intervistati la politica americana dal 2001 ha reso il mondo meno sicuro.

Convinzione condivisa anche dalla opinione pubblica dei paesi confinanti a nord e sud con gli Stati Uniti, dal 62 per cento dei canadesi ed il 57 dei messicani. Ma la cosa più clamorosa è che anche in Israele, che da sempre ha negli Stati Uniti il baluardo principale per la sua sicurezza, sta diminuendo il numero dei sostenitori della politica Bush. Solo il 25 per cento crede che questa aiuti la sicurezza, mentre il 36 pensa che la danneggi ed il 30 per cento considera che nella migliore delle ipotesi Bush non ha fatto alcuna differenza.

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