Decine di coloni hanno invaso al-Aqsa, nel primo giorno della Pasqua ebraica

Decine di coloni hanno invaso al-Aqsa, nel primo giorno della Pasqua ebraica

Gerusalemme/al-Quds. Giovedì mattina, decine di coloni hanno invaso il complesso della Moschea di al-Aqsa, dalla Porta al-Mughrabi, sotto la stretta protezione della polizia di occupazione, in occasione del primo giorno della festività di Pessach (la Pasqua ebraica).

I gruppi di coloni hanno preso d’assalto i cortili di al-Aqsa, indossando abiti sacerdotali e hanno eseguito preghiere.

Fonti gerosolimitane hanno riferito che i coloni hanno invaso al-Aqsa in gruppi di 50 persone, e hanno fatto visite provocatorie nell’Haram ash-Sharif, sotto scorta della polizia di occupazione.

Durante la loro visita, i coloni hanno ricevuto spiegazioni sul “tempio”, e alcuni di loro hanno eseguito rituali sul lato orientale della piazza, presso la cappella della “Porta della Misericordia”, e davanti al Cupola della Roccia, prima di uscire dal lato della Porta delle Catene.

Le cosiddette organizzazioni del Tempio hanno invitato i loro sostenitori a organizzare incursioni massicce e di massa durante la festa della “Pasqua ebraica”, che durerà fino a mercoledì prossimo.

Fin dalle prime ore dell’alba, la polizia di occupazione ha imposto restrizioni all’ingresso dei palestinesi nei cortili dell’Haram, e ha impedito ai minori di quarant’anni di raggiungere al-Aqsa.

Le forze di occupazione hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa, ieri sera, mercoledì, e hanno aggredito i fedeli con granate assordanti, gas tossico e proiettili di gomma, e li hanno sgomberati con la forza, ferendone numerosi.

Nel frattempo, hanno costretto i fedeli palestinesi a uscire per far posto ai coloni che stavano visitando il luogo sacro islamico.

(Fonti: Quds Press e PIC).