Delegazione senior di Hamas a Mosca per trattative

Mosca. Un’alta delegazione del Movimento di resistenza islamica, Hamas, ha incontrato l’inviato speciale del presidente russo e ha intrattenuto colloqui politici sulle modalità per fermare l’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza. Il movimento ha annunciato in un comunicato stampa ricevuto da Quds Press venerdì: “Una delegazione del movimento di Hamas, guidata dal capo dell’ufficio per le relazioni internazionali del movimento, Musa Abu Marzuk, ha incontrato l’inviato speciale del presidente russo per il Medio Oriente e l’Africa, il viceministro degli Esteri, Mikhail Bogdanov, presso la sede del ministero degli Esteri russo a Mosca, venerdì pomeriggio”.

La delegazione del movimento comprendeva il membro dell’ufficio politico del movimento a Gaza, Basem Naim, e il rappresentante del movimento a Mosca.

Hamas ha fatto notare che la delegazione della leadership del movimento ha tenuto consultazioni politiche con il ministero degli Esteri russo per discutere i modi per raggiungere un cessate il fuoco e porre fine all’aggressione genocida contro il popolo palestinese, e per chiarire la posizione e le politiche del movimento per affrontare la questione degli ostaggi.

La delegazione del movimento ha sottolineato che “i crimini dell’occupazione sionista e il suo comportamento contro il nostro popolo e le nazioni della regione rappresentano una grave minaccia per la pace e la sicurezza internazionale”.

La delegazione ha ribadito “il diritto del nostro popolo palestinese di ottenere la libertà e il ritorno, e il suo diritto di resistere all’occupazione sionista con tutti i mezzi disponibili”.

Secondo la dichiarazione: “Bogdanov ha espresso la posizione del suo Paese a sostegno dei diritti del popolo palestinese e gli sforzi con le parti interessate per raggiungere un cessate il fuoco. La delegazione elogia questi sforzi diplomatici e l’aiuto umanitario ufficiale e popolare russo per fornire soccorso alla nostra popolazione nella Striscia di Gaza”.

(Fonti: Quds Press e MEMO).

(Foto: [Russian Foreign Ministry/Anadolu Agency]).

Traduzione per InfoPal di F.L.