Ufficiale israeliano: “Hamas non può essere eliminato, né ora né in futuro”

Tel Aviv – MEMO. L’ufficiale in pensione dell’esercito israeliano Ahron Bregman ha affermato che Hamas non può essere eliminato, né ora né in futuro.

Secondo un articolo del quotidiano statunitense The Wall Street Journal, il ritiro di migliaia di soldati da Gaza da parte di Israele, in seguito alle pressioni esercitate dagli Stati Uniti, ha suscitato in alcuni funzionari israeliani il timore che ciò lasci il Paese “vulnerabile a un’altra impennata dell’attività militante”.

Il documento ha sottolineato che questi timori sono aumentati dopo il ritiro della 36esima Divisione dalla Striscia di Gaza all’inizio di questa settimana, seguito da una raffica di razzi lanciati dal centro di Gaza, dove la Divisione stava operando.

Attualmente, tre squadroni stanno operando nella Striscia di Gaza: nelle aree nord, centro e sud. Secondo il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari, il dispiegamento maggiore è nella roccaforte di Hamas nel sud della Striscia di Gaza, in particolare a Khan Yunis.

Il generale israeliano in pensione Giora Eiland ha dichiarato: “Il cambiamento di tattica consentirà a un maggior numero di civili, e di militanti con loro, di rientrare nel nord di Gaza. Abbiamo pagato un prezzo molto alto per qualcosa che non avrà alcun significato in breve tempo”.

Bregman, professore di scienze politiche al King’s College di Londra ed ex-ufficiale dell’esercito israeliano, ha osservato: “In mancanza di una vittoria totale su Hamas, Israele potrebbe doversi accontentare di obiettivi bellici meno ambiziosi”. Ha sottolineato: “Anche se Israele non lo ammetterebbe mai ufficialmente, l’obiettivo di eliminare Hamas non può essere raggiunto, né ora né in futuro”.