Diversi palestinesi feriti e asfissiati dalle IOF a Nablus e Qalqiliya

Diversi palestinesi feriti e asfissiati dalle IOF a Nablus e Qalqiliya

Cisgiordania. Diversi cittadini palestinesi sono rimasti feriti, venerdì, durante violenti scontri con le forze di occupazione israeliane (IOF) nelle cittadine di Beita, Beit Dajan e Qaryut, a Nablus, e Kafr Qaddum a Qalqiliya.

Secondo fonti locali, gli scontri sono scoppiati dopo che le forze israeliane hanno attaccato le manifestazioni contro gli insediamenti organizzate dopo la preghiera del venerdì a Beita e Beit Dajan, vicino al monte Sobeih, dove si trova l’avamposto coloniale “Evyatar”. Secondo quanto riferito, diversi manifestanti hanno subito l’inalazione di gas lacrimogeni.

Scontri simili si sono verificati anche nella cittadina di Qaryut, a sud di Nablus, tra giovani locali e forze israeliane dopo che un’orda di coloni ha preso d’assalto l’area della sorgente idrica locale.

Fonti locali hanno affermato che i soldati israeliani hanno sparato lacrimogeni contro giovani e case a Qaryut per fornire protezione a decine di coloni mentre eseguivano rituali religiosi e danze nella zona.

Circa due anni fa, i coloni devastarono l’area della sorgente di Qaryut e il suo sistema di irrigazione e rubarono attrezzature agricole appartenenti ai residenti locali.

Nel distretto di Qalqilya, le IOF hanno represso la marcia settimanale di Kafr Qaddum, ferendo diversi cittadini.

Fonti mediche hanno affermato che sette cittadini hanno riportato ferite da proiettili di acciaio rivestiti di gomma e molti altri dall’esposizione ai gas lacrimogeni.

I residenti di Kafr Qaddum hanno iniziato a organizzare marce settimanali nel 2011 per protestare contro le attività degli insediamenti coloniali israeliani e la sottrazione di terre, e per chiedere, in particolare, la riapertura della strada meridionale del loro villaggio, bloccata da anni. Questa strada è la via principale per la città di Nablus, il centro economico più vicino.

L’esercito israeliano ha bloccato la strada dopo aver ampliato la colonia di Kedumim, nel 2003, costringendo i residenti locali a prendere una tangenziale per recarsi a Nablus, secondo il gruppo israeliano per i diritti B’Tselem.

(Fonti: PIC e Quds Press).