Hamas presenta reclamo presso l’ICC sull’embargo di 16 anni israeliano a Gaza

L’Aia – Presstv.ir. Il movimento di resistenza palestinese, Hamas, con sede nella Striscia di Gaza ha presentato un reclamo presso la Corte Penale Internazionale (CPI) riguardo al blocco brutale di 16 anni imposto da Israele sul territorio palestinese.

Il reclamo è stato presentato dai parlamentari di Hamas riguardo ai crimini di guerra e contro l’umanità commessi da Tel Aviv contro i palestinesi sotto forma del blocco in corso, secondo quanto riportato dal canale satellitare libanese Al-Mayadeen nel suo sito web, martedì, citando varie fonti d’informazione.

Il reclamo sarà presentato al tribunale dall’avvocato francese Gilles Duvier, ha affermato il canale, citando Huda Naim, capo del Comitato per i Diritti Umani del Consiglio Legislativo Palestinese nella Striscia di Gaza.

“Siamo impegnati in una battaglia globale contro un’occupazione criminale e colonie […], che coinvolge tutti gli ambiti ed i settori, e la battaglia legale è uno degli strumenti più importanti, perché l’occupazione dipende per la sua sopravvivenza dalla forza militare e dal sostegno e dalla copertura internazionale”, ha dichiarato Naim.

Il reclamo serve “a criminalizzare l’occupazione israeliana per le sue gravi violazioni contro il popolo palestinese, in particolare il crimine dell’embargo e le sue flagranti violazioni delle leggi e delle carte”, ha sottolineato.

L’occupazione come entità ‘fascista’.

“C’è un grande bisogno di fare ogni sforzo per rafforzare la narrazione palestinese, svelare la verità fascista dell’occupazione e denunciare i suoi crimini all’opinione pubblica internazionale”, ha dichiarato l’ufficiale palestinese.

Israele occupò Gaza ed il territorio palestinese adiacente della Cisgiordania durante una guerra fortemente appoggiata dall’Occidente nel 1967.

Il regime ha ritirato le sue forze da Gaza nel 2005, ma ha mantenuto il territorio sotto un assedio terrestre, aereo e navale totale che lo ha trasformato nella più grande prigione all’aperto del mondo.

Secondo le Nazioni Unite, a causa dell’assedio, circa 2,1 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza sono bloccati, e la maggioranza di loro non può accedere al resto dei territori palestinesi occupati e al mondo esterno.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.