
Tulkarem. Oggi, giovedì, due palestinesi sono stati uccisi quando le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno aperto il fuoco contro un veicolo palestinese vicino al villaggio di Shufa, nel sud-est di Tulkarem. I soldati israeliani hanno bombardato di proiettili l’auto che trasportava due palestinesi, Abdul Rahman Fares Muhammad Atta (23 anni) e Hudhayfah Adnan Muhammad Fares (27 anni), ferendoli gravemente. I giovani sono stati successivamente dichiarati morti.
Il ministero della Sanità ha reso noto in un comunicato stampa: “L’Autorità generale per gli affari civili ha informato dell’uccisione dei due giovani, Abdul Rahman Fares Muhammad Atta (23 anni) e Hudhayfah Adnan Muhammad Fares (27 anni)”.
Il Ministero ha precisato che i due giovani, Atta e Fares, sono stati uccisi durante gli scontri con l’occupazione nel villaggio di Shufa, e che vivevano nel sobborgo di Dhanaba, a est della città di Tulkarem.

Una forza speciale israeliana, sostenuta da un vasto spiegamento dell’esercito di occupazione, ha preso d’assalto il campo di Tulkarem dalla direzione del sobborgo di Dhanaba, a est della città, e ha schierato i suoi cecchini tra i vicoli. Sono scoppiati violenti scontri tra i giovani e i soldati di occupazione che hanno sparato contro di loro proiettili letali, granate stordenti e gas velenosi.
I media ebraici hanno invece affermato che i due giovani hanno aperto il fuoco da un’auto contro un veicolo o una motocicletta israeliana vicino all’insediamento di Avnei Hefetz, prima che i soldati israeliani li inseguissero e li uccidessero a colpi di arma da fuoco all’ingresso del villaggio di Shufa.
All’alba, i combattenti della resistenza delle Brigate al-Qassam di Hamas hanno aperto intensamente il fuoco contro le forze israeliane infiltrate nel campo profughi di Tulkarem e hanno fatto esplodere ordigni esplosivi artigianali contro i loro veicoli. Un soldato sarebbe rimasto ferito durante gli scontri.
(Fonti: Quds Press, PIC, Wafa, Al-Mayadeen, PressTV).