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Cisgiordania. Il ministero degli Esteri israeliano ha impedito a tre ministri degli Esteri europei di entrare nella Cisgiordania occupata.
I ministri degli Esteri di Irlanda, Regno Unito e Norvegia hanno visitato la regione nelle ultime settimane, come ha riferito il Times of Israel, e tutti hanno chiesto di visitare le città palestinesi nell’Area C della Cisgiordania.
Secondo il quotidiano israeliano, le richieste sono state negate dal ministero degli Esteri israeliano.
Il portavoce del ministero degli Esteri ha dichiarato al Times of Israel: “Dopo aver consultato i funzionari della sicurezza, abbiamo deciso di non permettere loro di entrare in siti specifici dell’Area C”.
Tuttavia, funzionari del ministero della Difesa israeliano hanno dichiarato al sito web Walla News di non aver consigliato al ministero degli Esteri di procedere in tal senso, mentre il servizio di sicurezza Shin Bet ha affermato di non aver effettuato alcuna consultazione con il ministero degli Esteri sulla questione.
Nel frattempo, il collegamento militare israeliano con i palestinesi ha affermato che il ministero degli Esteri lo ha contattato solo in merito al ministro degli Esteri irlandese Micheal Martin, aggiungendo che non ha raccomandato di impedire la sua visita per motivi di sicurezza.
Funzionari europei non identificati hanno dichiarato di ritenere che la mossa sia parte di un cambiamento di politica del governo di destra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, volto a fermare gli sforzi europei per arrestare le vessazioni e gli sgomberi forzati dei palestinesi nell’Area C della Cisgiordania occupata e la distruzione delle infrastrutture pagate dagli Stati europei.
(Fonte e foto: MEMO).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.