InfopalNablus – Ma’an. Due giovani palestinesi sono stati feriti e altri quattro arrestati durante un’incursione militare israeliana avvenuta di notte nel campo profughi di al-Fara, nel nord della Cisgiordania. Testimoni hanno riferito che un soldato israeliano ha riportato ferite di lieve entità.
Fonti locali hanno dichiarato a Ma’an che più di 40 veicoli militari israeliani hanno preso d’assalto intorno alle due del mattino di mercoledì 5 febbraio il campo da tre direzioni, prima di porre inizio al saccheggio delle case. In risposta decine di giovani palestinesi si sono scontrati coi soldati colpendoli con pietre e bottiglie vuote. Le truppe israeliane hanno sparato proiettili veri contro i manifestanti, ferendone due.
Gli abitanti del posto hanno confermato che il ventisettenne Saed al-Ghoul è stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome, mentre il ventitreenne Hamza Mousa è stato colpito alla mano. Alla fine i soldati israeliani hanno arrestato quattro uomini prima di abbandonare il campo. Gli abitanti hanno identificato gli arrestati in Muhammad Kamil Abu al-Summna, di 26 anni, in Abed Fathi Mansour, di 20, in Yousif Abu Siyam, di 18, e in Mujahid Sawalmah, di 21.
Le fonti hanno evidenziato che l’incendio scoppiato nella casa di Mujahid Sawalmah è conseguenza dell’esplosione causata dalle truppe israeliane. Secondo le fonti locali la casa è andata completamente distrutta.
Mentre le truppe israeliane si ritiravano dal campo, un giovane ha lanciato una bomba artigianale, le cui schegge hanno ferito un soldato.
L’incursione ad al-Fara è avvenuta poche ore dopo che uomini armati e mascherati avevano marciato per le strade e minacciato alcuni collaboratori di Israele intimando loro di interrompere ogni contatto con l’intelligence israeliana.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha riferito che è stata arrestata una persona, alla quale i soldati hanno trovato una pistola e diverse munizioni. Nessun soldato è stato ferito.
L’esercito israeliano ha fornito via mail le foto che mostrano le armi trovato durante il raid.
Traduzione di Salvatore Michele Di Carlo