E’ morto per le gravi ferite alla testa, il piccolo Mohammed, colpito da soldati israeliani

E’ morto per le gravi ferite alla testa, il piccolo Mohammed, colpito da soldati israeliani

Ramallah. Un bambino palestinese è stato dichiarato morto, lunedì, a seguito delle gravi ferite provocategli dai proiettili israeliani, venerdì scorso, nel villaggio di Nabi Saleh, a nord di Ramallah, nella Cisgiordania occupata.

Secondo il ministero della Salute palestinese e fonti locali, Mohammed at-Tamimi, di tre anni, è morto per una grave ferita alla testa. Martedì ci saranno i funerali.

Il bambino e suo padre erano stati feriti da proiettili letali, venerdì scorso, quando le forze israeliane avevano aperto il fuoco contro un’auto su cui si trovavano all’ingresso principale di Nabi Saleh. Il padre, di 40 anni, era stato portato in un ospedale di Ramallah, mentre suo figlio era stato trasportato in elicottero in un ospedale israeliano.

La sparatoria era parte di un’imboscata militare israeliana nel villaggio di Nabi Saleh.

Dall’inizio del 2023, le forze di occupazione israeliane hanno ucciso 158 palestinesi, tra cui 26 bambini.

Il bilancio delle vittime include anche 36 palestinesi uccisi dall’esercito israeliano durante i quattro giorni di aggressione contro la Striscia di Gaza assediata, dal 9 al 13 maggio.

(Fonti: PIC e Quds Press).