InfopalIl Cairo-Ma’an. In attesa dell’avvio processo del presidente deposto, Mohammed Mursi, programmato per lunedì prossimo, le autorità egiziane hanno alzato il livello di allerta in tutto il paese, per contrastare eventuali episodi di violenza che potrebbero verificarsi.
Numerosi incontri sono stati tenuti presso i ministeri della Difesa e dell’Interno, allo scopo di ultimare i preparativi per il processo. Una squadra di artificieri e un comitato del ministero dell’Interno hanno ispezionato il tribunale che ospiterà le sedute. Quattro reparti delle forze di sicurezza egiziane verranno impiegati per garantire la sicurezza durante il processo di Mursi. Si tratta del reparto di sicurezza centrale, quello della sicurezza nazionale, l’unità operativa speciale e le forze speciali.
Lunedì prossimo, il presidente deposto verrà trasferito nella sede del processo a bordo di un elicottero militare, mentre più di 20 mila membri delle forze di sicurezza verranno dispiegati per garantire la sicurezza. Dal canto loro, i sostenitori di Mursi, riuniti nella Coalizione nazionale per sostenere la legittimità, hanno lanciato un appello per manifestare fino al 19 di novembre.
Lunedì prossimo, Mursi, insieme ad altri 14 imputati, dovrà affrontare l’accusa di incitamento all’uccisione dei manifestanti, relativa agli episodi di violenza avvenuti il 5 dicembre 2012, di fronte al palazzo presidenziale.