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Gaza – MEMO. L’esercito israeliano ha evacuato con la forza circa 500 pazienti dall’ospedale di al-Shifa, nella parte occidentale della città di Gaza, compresi quelli che erano stati feriti dai suoi ingenti attacchi, e li ha lasciati al loro destino per strada, poiché erano in condizioni gravi e necessitavano di cure mediche approfondite, ha dichiarato sabato l’ufficio stampa del governo nella Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dall’Agenzia Anadolu.
L’esercito israeliano ha dato a tutti coloro che si trovavano all’interno del complesso medico di al-Shifa un termine di un’ora, costringendo anche i pazienti che necessitavano di cure mediche critiche a lasciare la struttura sanitaria.
L’ufficio stampa di Gaza ha dichiarato che “più di 500 pazienti e feriti, stremati dalla fame, dalla sete e dal dolore, sono stati costretti dall’esercito israeliano a lasciare il complesso medico di al-Shifa, per andare incontro al loro destino nelle strade, mentre hanno un estremo bisogno di cure mediche e sanitarie, soprattutto perché la maggior parte di loro è in condizioni gravi”.
La dichiarazione ritiene “l’occupazione israeliana pienamente responsabile della sicurezza e della vita di tutti coloro che si trovavano ad al-Shifa, compresi i pazienti ed i feriti, i neonati prematuri e il personale medico”.
L’ufficio stampa ha sottolineato che “anche le istituzioni e le organizzazioni internazionali sono responsabili per la negligenza e la debolezza del follow-up e del coordinamento, nel quadro della protezione degli ospedali e dei centri sanitari, che si suppone godano di immunità internazionale e legale”.
La dichiarazione ha anche sottolineato che il carburante deve essere fornito a tutti gli ospedali della Striscia di Gaza, al fine di “svolgere i loro compiti sanitari, medici e umanitari nei confronti di decine di migliaia di feriti e malati”.
All’inizio di sabato, il direttore del complesso medico di al-Shifa ha dichiarato che centinaia di pazienti, personale medico, altri dipendenti e civili sfollati sono stati evacuati dall’ospedale dopo che l’esercito israeliano ha fissato un termine di un’ora.
Traduzione per InfoPal di F.L.