Euro-Med nel mirino sionista per la documentazione in corso sui crimini di guerra a Gaza

Ginevra. In una risposta pungente alla crescente campagna di incitamento e distorsione, l’Euro-Med Human Rights Monitor, con sede a Ginevra, ha condannato le istituzioni israeliane per aver messo in dubbio l’imparzialità e la professionalità dei suoi sforzi nel documentare i crimini su larga scala commessi dall’esercito israeliano nella guerra genocida in corso sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre.

Le autorità israeliane sono solite ostacolare il lavoro di diverse organizzazioni internazionali e locali per i diritti umani nei Territori Palestinesi Occupati, in particolare a Gaza. Gli ostacoli includono l’imposizione di ampie restrizioni alle operazioni di documentazione e la presa di mira delle squadre sul campo e la limitazione della libertà di movimento, impedendo alle Nazioni Unite e alle commissioni internazionali di indagare su potenziali crimini di guerra e contro l’umanità.

L’Euro-Med Human Rights Monitor ha denunciato con forza l’ultima campagna di incitamento israeliana, criticando la comunità internazionale per aver permesso che si sviluppasse in un contesto di sistematica impunità. L’organizzazione per i diritti umani ha sottolineato che a Israele non dovrebbe essere permesso ostacolare la documentazione delle sue violazioni.

“La campagna di incitamento in corso contro Euro-Med è un tentativo deliberato di minare il lavoro cruciale che stiamo facendo per denunciare le atrocità commesse dall’esercito israeliano a Gaza”, ha dichiarato un portavoce di Euro-Med Human Rights Monitor. “Chiediamo alla comunità internazionale di affrontare la questione e di ritenere Israele responsabile delle sue azioni”.

L’organizzazione per i diritti umani ha sottolineato la necessità di proteggere le sue squadre sul campo e i suoi ricercatori, così come tutti i dipendenti di altre organizzazioni per i diritti umani nella regione, da attacchi diretti, azioni legali ed arresti. L’appello alla protezione giunge nel contesto di crescenti preoccupazioni per la sicurezza di coloro che sono impegnati a documentare e denunciare le violazioni dei diritti umani nell’instabile regione.

Euro-Med Human Rights Monitor ha affermato che rimarrà fermo nel suo impegno a scoprire la verità e a sostenere la responsabilità, nonostante le crescenti sfide imposte dalle autorità israeliane.

L’organizzazione ha invitato la comunità internazionale a opporsi alla soppressione dei difensori dei diritti umani e a garantire che gli sforzi per documentare e denunciare le violazioni continuino senza ostacoli.

(Fonte: Quds News).

Traduzione per InfoPal di F.L.