Eurovision 2024: oltre mille artisti firmano lettera aperta per boicottare Israele

Ramallah. Oltre mille cantanti svedesi, paese ospitante dell’Eurovision di quest’anno, hanno firmato una lettera aperta in cui chiedono l’esclusione di Israele dall’edizione di quest’anno del concorso canoro per la “brutale guerra a Gaza”.

La lettera, pubblicata dal quotidiano svedese Aftonbladet, afferma che, consentendo a Israele di partecipare, l’Unione europea di radiodiffusione (UER) “sta esibendo un notevole doppio standard che mina la credibilità dell’organizzazione”.

“Il fatto che paesi che si pongono al di sopra del diritto umanitario siano benvenuti a partecipare a eventi culturali internazionali banalizza le violazioni del diritto internazionale e rende invisibile la sofferenza delle vittime”, si legge nella lettera, pubblicata lunedì scorso.

Tra i firmatari figurano artisti di fama e successo internazionale come le cantanti Robyn e Fever Ray, il duo folk First Aid Kit ed ex-concorrenti svedesi dell’Eurovision come Eric Saade e Malena Ernman, la cantante lirica mezzosoprano che è anche la madre dell’attivista per il clima Greta Thunberg.

La lettera fa seguito a un’analoga petizione firmata da circa 1.400 artisti finlandesi e islandesi che hanno chiesto l’esclusione di Israele dal concorso canoro, che si terrà a Malmö dal 7 all’11 maggio.