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Ramallah. Tutte le principali fazioni palestinesi hanno chiesto, martedì, che l’Autorità Palestinese rilasci immediatamente tutti i prigionieri politici e smetta di perseguitare i cittadini palestinesi per la loro affiliazione politica.
“La detenzione politica è una pericolosa violazione della legge ed un comportamento che va contro il consenso nazionale”, hanno spiegato le fazioni in una dichiarazione congiunta. Hanno sottolineato che l’Autorità Palestinese detiene membri di alto rango delle fazioni, ex-prigionieri e attivisti anti-occupazione.
La dichiarazione è stata firmata dalla più grande fazione palestinese, Hamas, insieme ad altre sette, tra cui Jihad Islamico, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ed il Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina. “Il mantenimento della detenzione politica non contribuisce alla preparazione di un clima positivo in vista dell’incontro dei segretari generali delle fazioni palestinesi richiesto dalla leadership dell’Autorità Palestinese”, hanno sottolineato.
All’inizio di questa settimana, l’Autorità Palestinese ha convocato tale incontro per discutere di un piano nazionale contro l’ebraicizzazione di Gerusalemme e l’espansione delle colonie nella Cisgiordania occupata. L’incontro potenziale è anche previsto per discutere le conseguenze dell’importante offensiva israeliana della scorsa settimana a Jenin.
L’Autorità Palestinese ha commesso 411 violazioni dei diritti dei palestinesi a giugno, tra cui convocazioni di attivisti, studenti e persino anziani; la detenzione di membri o leader delle fazioni palestinesi e dei loro parenti; e la soppressione delle libertà.
(Fonte: MEMO e Quds Press).
(Foto: http://en.puic.org/).
Traduzione per InfoPal di F.L.