Ferito un lavoratore palestinese nel nord della Striscia di Gaza

Gaza-Quds Press. Nel domenica 18 maggio, un lavoratore palestinese è rimasto ferito dal fuoco delle forze d’occupazione nel nord della Striscia.

Un osservatore ha rivelato a Quds Press che l’occupazione ha aperto il fuoco dalle proprie fortificazioni dislocate a ridosso del valico di Beit Hanoun contro un certo numero di giovani lavoratori intenti a raccogliere ghiaia presso il confine, ferendone uno.

Il dottor Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Sanità palestinese, ha precisato che il ferito, un ragazzo ventunenne, è stato colpito ad un piede.

Il portavoce ha aggiunto che il ragazzo, le cui lesioni sono state dichiarate “di moderata entità”, è stato trasportato all’ospedale Kamal ‘Adwan (sito nel nord della Striscia di Gaza) per ricevere le cure necessarie.

Questo attacco non fa che reiterare l’ormai continua serie di violazioni israeliane alla tregua siglata, sotto il patrocinio egiziano, tra la resistenza palestinese e l’occupazione israeliana, il 20 novembre 2012. 25 di queste violazioni sono state documentate e hanno causato l’arresto e il ferimento di decine di civili.

Va ricordato, infine, il caso dei pescatori: dalla firma della tregua, 90 sono quelli arrestati o rimasti feriti in seguito ad aggressioni sferrate dall’occupazione al largo di Gaza, durante le quali un certo numero di imbarcazioni sono state distrutte o sequestrate.

Traduzione di Giuliano Stefanoni