Forte tensione a Gerusalemme per una manifestazione di coloni nell’area di al-Aqsa

Al-Quds occupata (Gerusalemme) – Infopal. Questa mattina si registra una forte tensione a Gerusalemme (al-Quds) a causa dell'annuncio di cortei da parte di organizzazioni di coloni, in occasione della cosiddetta “unificazione di Gerusalemme”.

L'area interessata, come sempre avviene i queste occasioni, è quella della moschea al-Aqsa.

I palestinesi temono che questa sia solo la prima mossa di una più vasta penetrazione nella moschea da parte dei coloni e dei fanatici ebrei che intendono porre la “prima pietra del (nuovo) Tempio”.

La polizia ha dato per quest'oggi (12 maggio) il permesso a quello che viene denominato il “corteo delle bandiere”, che partirà dalla zona occidentale della città per giungere alla Bab el-'Amud, una delle principali porte d'accesso alla città vecchia. Il corteo si snoderà dunque per la città vecchia e ad esso parteciperanno vari gruppi di estremisti ebrei.

La polizia ha detto che disporrà tutte le misure di sicurezza: intanto ai palestinesi – in particolare i giovani – è interdetto l'accesso alla città vecchia e alla moschea al-Aqsa.

Le autorità religiose islamiche hanno tuttavia invitato i fedeli a recarsi presso la moschea per difenderla dai gruppi di estremisti ebrei.

Il responsabile di Fatah per la questione di al-Quds, Hatim 'abd el-Qader, ha detto che “la situazione è estremamente tesa sin da ieri, dopo che le organizzazioni estremiste ebraiche hanno annunciato l'intenzione di svolgere il loro corteo. Queste organizzazioni svolgeranno il corteo in occasione di quello che Israele chiama 'l'unificazione di Gerusalemme', e sembra che costoro progettino di entrare nella moschea al-Aqsa”.

“Sono stati rivolti appelli ai negozianti affinché tengano i loro negozi aperti, disobbedendo all'ordine della polizia di chiuderli mentre si terrà la manifestazione dei coloni fanatici”.

“Già ieri – egli osserva – è stato sventato un tentativo di entrare nella moschea dalla parte di Bab el-Hadid. Le autorità d'occupazione portano l'intera responsabilità per quanto accadrà a causa del corteo, specialmente se gli verrà concesso d'avvicinarsi alla moschea al-Aqsa dalla parte di Bab el-Asbat.

'Abd el-Qader ha poi detto: “Bisogna che gli abitanti di al-Quds non permettano agli estremisti ebrei di avvicinarsi alla moschea. La polizia sarà responsabile di ogni scontro che potrà avvenire”.

Inoltre: “Israele proseguirà a costruire in città per renderla sempre più 'ebraica', così come realizzerà centri commerciali che snatureranno la città santa”.

Egli infine ha sottolineato che “quanto accade richiede uno sforzo concreto da parte araba e islamica per fermare i piani israeliani. La situazione è grave, quindi richiede una risposta immediata e una mobilitazione da parte di tutti”.

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