Forze israeliane fanno irruzione nella casa dell’imam di al-Aqsa, Sheikh Ekrima Sabri

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Lunedì, le forze d’occupazione israeliane hanno fatto irruzione nella casa dell’imam della moschea di al-Aqsa, Sheikh Ekrima Sabri, nel quartiere al-Sawwana della Gerusalemme occupata, e gli hanno consegnato un ordine di convocazione per indagini presso la stazione di polizia di Maskubiya, nella Gerusalemme Ovest.

Sheikh Sabri ha affermato che la convocazione è una risposta alle sue dichiarazioni sulla moschea di al-Aqsa, sottolineando che le autorità d’occupazione israeliane prendono di mira i gerosolimitani per “imbavagliarli”, visto che non è lecito opporsi ai piani israeliani in corso contro il luogo sacro musulmano.

“Le nostre posizioni religiose e strategiche nei confronti della moschea di al-Aqsa sono solide, e non faremo marcia indietro, nonostante tutte le violazioni e le misure che praticano contro di noi”, ha sottolineato.

Negli ultimi anni, Sheikh Sabri è stato arrestato e convocato per interrogatori diverse volte, bandito dalla moschea di al-Aqsa ed i suoi dintorni per mesi, gli è stato vietato di viaggiare all’estero ed impedito di comunicare con figure palestinesi all’interno di Israele.