Francesca Albanese, ONU: la guerra israeliana contro Gaza viola la legge internazionale

Madrid – Quds News. Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, ha condannato le azioni di Israele, affermando che l’incessante bombardamento di Gaza da parte delle forze israeliane ha violato il diritto internazionale, causando la distruzione di interi quartieri e provocando la morte di migliaia di civili palestinesi innocenti.

Intervenendo a una conferenza stampa tenutasi nella capitale spagnola, Madrid, Albanese ha sottolineato che Israele si è impegnato in numerose attività che non solo sono altamente illegali, ma violano anche il diritto internazionale. Ha sottolineato l’importanza cruciale del rispetto verso il diritto umanitario internazionale, in particolare per la salvaguardia dei non combattenti, dei civili, dei prigionieri di guerra, dei malati e dei feriti.

Albanese ha approfondito la necessità di distinguere tra combattenti e civili, insistendo sul fatto che gli attacchi militari devono essere proporzionati per evitare danni indebiti ai civili. Tuttavia, ha sottolineato che Israele ha condotto oltre 100 giorni di intensi bombardamenti, sganciando circa 6 mila bombe da una tonnellata a settimana durante le prime due settimane del conflitto, prendendo di mira specificamente le aree densamente popolate.

Sottolineando la situazione disastrosa, ha osservato: “La maggior parte degli ospedali è fuori servizio. Un numero significativo di questi, gli ospedali principali, sono stati chiusi, bombardati o sequestrati dall’esercito d’occupazione. La gente muore non solo a causa delle bombe, ma anche per la mancanza di infrastrutture sanitarie adeguate per curare le ferite”.

Albanese ha richiamato l’attenzione sul numero allarmante di bambini che subiscono amputazioni quotidiane, con uno o due arti amputati. Nei primi due mesi del conflitto, sono stati amputati arti a un migliaio di bambini senza anestesia, una situazione che ha descritto come orribile.

Ha concluso in modo inequivocabile, affermando: “Nulla giustifica ciò che Israele sta facendo”.

I relatori speciali delle Nazioni Unite sono esperti indipendenti nominati dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e non sono considerati dipendenti dell’ONU.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.