Funzionario della Commissione per i detenuti palestinesi: è ora che un intervento internazionale smascheri le prigioni israeliane segrete

Ramallah – Quds News. Il capo della Commissione per gli Affari dei prigionieri e degli ex-prigionieri palestinesi, Qaddoura Fares, ha chiesto con urgenza alla comunità internazionale di agire immediatamente per individuare le prigioni e i centri di detenzione israeliani clandestini istituiti dopo il 7 ottobre 2023.

Fares ha sottolineato che i detenuti palestinesi rinchiusi nelle carceri dell’occupazione dal 7 ottobre hanno affrontato forme deliberate e gravi di tortura e maltrattamenti, violando palesemente le leggi e i principi internazionali, come sottolineato in un ampio rapporto del canale televisivo israeliano Channel 13.

In una dura dichiarazione, Fares ha sottolineato: “Le rivelazioni del rapporto di Channel 13 sulle torture inflitte agli arrestati il 7 ottobre e durante tutto il corso dell’aggressione israeliana sottolineano l’uso intenzionale di metodi di tortura proibiti contro i detenuti palestinesi”.

Si è chiesto: “Cos’altro deve testimoniare la comunità internazionale? Non sono sufficienti le violenze e i crimini contro gli attivisti palestinesi nelle carceri dell’occupazione? Dobbiamo svegliarci di fronte a una tragedia senza precedenti negli annali dell’umanità?”

“Queste domande risuonano come un grido angoscioso che esprimiamo quotidianamente di fronte all’umanità”, ha aggiunto Fares.

Condannando i metodi di tortura impiegati dalle forze israeliane in tutte le prigioni e i centri di detenzione, Fares ha sottolineato in particolare la situazione dei detenuti della Striscia di Gaza, abbandonati dal Comitato internazionale della Croce Rossa.

Ha chiesto un intervento globale per individuare le prigioni israeliane nascoste e porre fine al trattamento disumano dei detenuti palestinesi.

Traduzione per InfoPal di F.L.