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Gaza. I leader di 18 agenzie delle Nazioni Unite e di organizzazioni non profit (ONG) hanno chiesto un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza, esprimendo “shock e orrore” per il crescente numero di vittime.
“Abbiamo bisogno di un immediato cessate il fuoco umanitario. Sono passati 30 giorni. Quando è troppo è troppo”, hanno dichiarato domenica i responsabili delle Nazioni Unite e delle ONG in una rara dichiarazione congiunta. “Tutto questo deve finire ora”.
I capi delle Nazioni Unite e delle ONG, tra cui i leader dell’UNICEF, di UN Women, del Programma Alimentare Mondiale, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e di Save the Children, hanno definito “orribile” l’uccisione di massa dei palestinesi nell’ultimo mese.
“Per quasi un mese, il mondo ha osservato l’evolversi della situazione in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati con sgomento e orrore per il numero crescente di vite perse e spezzate”, si legge nella dichiarazione.
“Un’intera popolazione è assediata e sotto attacco, le viene negato l’accesso all’essenziale per la sopravvivenza, viene bombardata nelle proprie case, nei rifugi, negli ospedali e nei luoghi di culto. Questo è inaccettabile”, ha aggiunto la dichiarazione.
Il gruppo ha dichiarato che a Gaza devono entrare cibo, acqua, medicine e carburante in quantità maggiore e sufficiente per aiutare la popolazione assediata.
Il gruppo ha anche condannato l’uccisione da parte di Israele di decine di operatori umanitari.
“Sono stati segnalati più di 100 attacchi contro centri di assistenza sanitaria”, hanno aggiunto.
(Fonte: PIC).
Traduzione per InfoPal di F.L.