Gaza ha accolto il Ramadan con povertà estrema e disoccupazione

-1000671274Gaza-PIC. La Camera di Commercio della Striscia di Gaza ha informato che circa 1 milione di Palestinesi hanno accolto il mese di Ramadan nelle peggiori condizioni, dopo l’ultima offensiva israeliana, e l’inizio del blocco che prosegue da 9 anni.

Giovedì, Maher Tibaa, il direttore delle relazioni pubbliche per la Camera del Commercio, ha dichiarato in un comunicato di stampa che “gli abitanti della Striscia di Gaza (1,8 milioni) hanno iniziato Ramadan sotto un blocco soffocante imposto da Israele da 9 anni, senza contare le conseguenze catastrofiche dell’ultima guerra che hanno influenzato l’insieme delle attività”.

Tibaa ha aggiunto che gli abitanti di Gaza hanno accolto il mese di Ramadan con un altissimo tasso di disoccupazione e di povertà, con non meno del 55% di disoccupati, un quarto di milione di persone colpite.

“Più di un milione di abitanti di Gaza vivono senza guadagni quotidiani, con l’aumento del tasso di povertà al 39% della popolazione e una crescente diffusione di povertà estrema (al 21%)”.

Ha aggiunto che il mese di Ramadan inizia mentre i mercati sono colpiti  dalla recessione e stagnazione economica in tutti i settori, in particolare il commercio che soffre di un calo delle vendite, risultato di un basso potere d’acquisto dei cittadini.

Tibaa ha sottolineato che l’offensiva lanciata da Israele nell’estate 2014 per 51 giorni ha causato l’aumento dei disoccupati che sono arrivati a circa 200 mila, coinvolgendo i familiari, per un totale di 900 mila persone.

Traduzione di Nadia El Mansouri