Gaza, internet è la fonte del 75% delle informazioni di intelligence israeliane

Gaza-InfoPal. Il ministero dell’Interno di Gaza ha rivelato che la maggior parte delle informazioni sui cittadini palestinesi, ottenute dall’occupazione israeliana, è stata raccolta attraverso i social network.

In un comunicato stampa, il ministero ha ammonito i cittadini dal diffondere le loro informazioni personali sui social network come Facebook e Twitter, sottolineando che il 75% delle informazioni in possesso di Israele provengono dalla rete.

Ashraf al-Mushtahi, direttore dell’unità di supporto tecnologico presso il ministero, ha avvertito che “l’intelligence israeliana sfrutta i vari siti internet e i cellulari per scoprire dati personali degli utenti, nel tentativo di intrappolarli, per poi procedere a ricattare i giovani palestinesi, obbligando loro a collaborare con l’occupazione”.

Sottolineando la pericolosità di comunicare con persone sconosciute, egli ha affermato: “I social network sono dei siti virtuali, in cui le identità possono essere sottratte facilmente, di conseguenza, il pericolo di avere a che fare con degli impostori è reale”.

Al-Mushtahi ha invitato i navigatori dei social network ad assicurarsi dell’identità dei loro interlocutori. Ha dichiarato: “Non tutto ciò che vedete o leggete su internet è credibile”. Ha anche esortato a non aprire la posta elettronica ricevuta da ignoti, “per non rischiare di compromettere i propri computer”.