Gaza, molte vittime sono ancora sotto le macerie o sul ciglio delle strade

Gaza. Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha dichiarato sabato sera che 210 salme e 2.300 feriti sono stati evacuati negli ospedali dell’enclave costiera assediata, mentre un gran numero di vittime è ancora sepolto sotto le macerie o giace sulle strade.

“Nelle ultime ore, l’occupazione sionista ha commesso 20 orribili massacri e ha sterminato intere famiglie”, ha dichiarato il portavoce del ministero della Salute Ashraf al-Qudra in una conferenza stampa.

“Abbiamo ricevuto decine di appelli da parte dei cittadini dei quartieri residenziali e delle scuole, compresa la scuola Khalifa, nel nord di Gaza, dove l’occupazione ha commesso un atroce massacro che ha causato la morte di decine di persone e il ferimento di molte altre, che moriranno dissanguate”, ha dichiarato il portavoce Qudra.

“Gli sfollati di quella scuola si trovano in una situazione catastrofica. Non hanno acqua, cibo o cure mediche”, ha aggiunto Qudra.

Il portavoce ha affermato che l’esercito israeliano ha attaccato un’ambulanza mentre cercava di evacuare i cittadini feriti nell’area dell’ospedale europeo di Gaza, a Khan Yunis (Gaza sud), causando il ferimento di due paramedici e danneggiando il veicolo, aggiungendo che 57 ambulanze sono state prese di mira dagli attacchi israeliani dall’inizio della guerra.

Ha aggiunto che le donne incinte nel nord di Gaza sono a rischio di morte perché non possono raggiungere l’ospedale al-Awdah per ricevere cure mediche.

“I crimini israeliani e il genocidio della popolazione della Striscia di Gaza sono andati oltre la descrizione ed i limiti della ragione. L’occupazione cerca di porre fine alla presenza palestinese con il disumano sostegno statunitense ed europeo”, ha sottolineato.

(Fonte: PIC).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.