Genocidio e violenze brutali israeliane in corso in Cisgiordania

Cisgiordania. Israele e le sue forze naziste sono all’opera nei Territori Palestinesi Occupati per uccidere, torturare, arrestare la popolazione nativa.

Il ministero della Salute dell’Autorità Palestinese a Ramallah ha reso nota la morte del palestinese Issa Ali Abdel Moneim Al-Qadi (66 anni), a seguito delle gravi ferite riportate durante l’assalto delle forze di occupazione alla città di Hebron, nel sud della Cisgiordania.

Fonti locali hanno riferito lunedì che l’uomo è stato trovato all’alba all’interno della sua auto, nella zona di Al-Hawoz Al-Awal, vicino alla sede della Società islamica di beneficenza, nella quale le forze di occupazione hanno fatto irruzione.

Al-Qadi lavorava come tassista e si stava recando al lavoro.

I cittadini lo hanno trovato all’interno della sua auto, ferito da proiettili, ed è stato portato in ospedale, dove i medici lo hanno dichiarato morto.

Con la morte di Al-Qadi, il numero totale delle vittime palestinesi in Cisgiordania, dall’inizio dell’operazione “Ciclone Al-Aqsa” del 7 ottobre è salito a circa 187.

Varie parti della Cisgiordania e di Gerusalemme sono testimoni di attacchi e incursioni quotidiane nei villaggi e nelle città da parte delle forze dell’esercito israeliano, accompagnate da scontri, arresti, spari e lacrimogeni contro i palestinesi.

(Video: le forze di occupazione israeliane giustiziano a bruciapelo un anziano tassista nella città occupata di Hebron, nella Cisgiordania).

(Video: soldati israeliani hanno picchiato e rapito selvaggiamente Iyad Banat da Hebron occupata mentre era in diretta streaming. Si possono sentire i figli di Banat piangere e implorare i soldati di smettere di picchiare il padre, tuttavia, il soldato urla e punta contro di loro il fucile).

(Fonti e video: Quds Press e Quds News network-Telegram).