InfoPal. Per il 24° giorno consecutivo, prosegue senza sosta la brutale pulizia etnica di Israele, appoggiata dagli USA e dall’Europa, della Striscia di Gaza, bombardando sempre più case e quartieri e a massacrando civili, compresi bambini e donne.
Il ministero della Salyte di Gaza ha annunciato oggi, lunedì, che il numero dei martiri dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia è salito a oltre 8.300, tra cui 3.457 bambini, e ha rinnovato il suo appello alle autorità egiziane affinché aprano il valico di Rafah.
Il portavoce del ministero, Ashraf Al-Qudra, ha spiegato, durante una conferenza stampa tenutasi presso l’Al-Shifa Medical Complex, che il numero dei martiri è salito a 8.306, tra cui 3.457 bambini e 2.136 donne, oltre a 21.048 feriti.
Il ministero ha dichiarato che “le forze di occupazione hanno compiuto 908 massacri nella Striscia di Gaza, il che indica che un gran numero di morti sono ancora sotto le macerie”.
Il Ministero ha confermato che l’occupazione “ha paralizzato intenzionalmente il movimento delle ambulanze in modo che non potessero svolgere il loro compito di soccorrere i malati e i feriti”.
Al-Qudra ha invitato tutti “gli organismi internazionali ad attivare il diritto internazionale per proteggere le strutture mediche”.
Ha spiegato che l’occupazione “ha messo fuori servizio 25 ospedali nella Striscia di Gaza e ha preso di mira 25 ambulanze“, e ha invitato la popolazione della Striscia di Gaza a recarsi negli ospedali per donare il sangue a causa della mancanza di quantità sufficienti per salvare i feriti.
Questa mattina, l’ufficio stampa governativo del ministero degli Interni e della Sicurezza nazionale a Gaza ha annunciato che 14 palestinesi sono stati uccisi e decine feriti in un nuovo massacro da parte dell’occupazione a Gaza.
Un aereo israeliano ha bombardato una casa della famiglia Fatayer ad Al-Zawaida, nel centro della Striscia di Gaza, provocando la morte di 11 palestinesi e il ferimento di altri.
Diversi, tra morti e feriti, sono stati recuperati a seguito della distruzione di due edifici residenziali della famiglia Hassan a sud della città di Gaza, la notte scorsa.
Tre palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti a seguito del bombardamento di una casa della famiglia Nawfal, vicino alla stazione di Abu Qamar, nel campo di Jabalia, nel nord-est della città di Gaza.
Precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
(Nelle foto: distruzione inflitta dagli attacchi aerei israeliani indiscriminati questa mattina sul campo profughi di Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. E un’ambulanza presa di mira e distrutta).
(Nel video, un giovane recita versetti del Corano dopo aver appreso che tutta la sua famiglia è stata uccisa dalle bombe israelo-statunitensi).
(Fonti e foto: Quds Press, PIC, Telegram, autori e ministeri governativi di Gaza).