Genocidio israelo-occidentale a Gaza: i nuovi dati dell’orrore: 450 pazienti evacuati dall’Ospedale Indonesiano. Bilancio delle vittime: 14.532 morti (6.000 bambini e 4.000 donne), 7.000 dispersi

Genocidio israelo-occidentale a Gaza: i nuovi dati dell’orrore: 450 pazienti evacuati dall’Ospedale Indonesiano. Bilancio delle vittime: 14.532 morti (6.000 bambini e 4.000 donne), 7.000 dispersi

Gaza-InfoPal. In attesa della tregua di quattro giorni, Israele si sta portando avanti nel lavoro di sterminio della popolazione della Striscia di Gaza, ammazzando, arrestando, torturando e compiendo atti di terrorismo e crimini di guerra.

Il direttore del ministero della Salute a Gaza ha dichiarato che 450 pazienti e feriti sono stati evacuati dall’Ospedale Indonesiano nel sud della Striscia; che Israele trattiene circa 130 corpi di martiri e non li ha ancora restituiti; che ha arrestato 30 persone ferite mentre lasciavano l’Ospedale Indonesiano e solo 20 di loro sono state rilasciate.

L’Ufficio informazioni governativo a Gaza (GMO) ha reso noto che il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana nella Striscia di Gaza è salito a 14.532, tra cui più di 6.000 bambini e 4.000 donne; 7.000 gli scomparsi, tra cui più di 4.700 bambini e donne.

Il numero di vittime tra il personale medico è salito a 205, oltre a 25 squadre della protezione civile e 64 giornalisti.

I continui bombardamenti dell’occupazione hanno messo fuori servizio 26 ospedali e 55 centri sanitari.

Nuovi massacri.

Questa sera, in meno di 30 minuti, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato diversi bombardamenti, tra cui:

1- un’intera piazza nel progetto Beit Lahia, che colpisce le famiglie di Al-Kurd, Al-Dawasa, Shaheen, Al-Azami, Sardah, Al-Aloul, Al-Sakani, Al-Harash e Shalha;

2- una casa nella città di Al-Fokhari, a est della città di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza;

3- un terreno agricolo dietro le scuole dell’agenzia nella zona di Al-Qarara a Khan Yunis;

4- le vicinanze della “compagnia elettrica”, a nord del campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale;

5- a est della città di Al-Qarara e un altro nel quartiere di Al-Amur, a est di Khan Yunis.

Vari rappresentanti del governo genocida israeliano hanno annunciato che dopo la tregua i bombardamenti dovranno continuare. Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Ben Gvir, ha dichiarato al Canale 14: “Se Israele non riprenderà la guerra dopo il cessate il fuoco a Gaza, non avrò nulla da fare all’interno del suo governo”.

Peter Lerner, portavoce militare israeliano del distretto londinese di Harrow, afferma che l’occupazione israeliana intende continuare i suoi attacchi aerei su Gaza anche se tutti i prigionieri venissero rilasciati.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, ministero della Salute di Gaza; credits foto: PIC, Quds News network, ministero della Salute di Gaza e autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/