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Gaza-InfoPal. Nonostante i tentativi arabi e internazionali per giungere a un cessate-il fuoco e la positiva risposta di Hamas, e in barba alla risoluzione della Corte internazionale di Giustizia che chiede di evitare il genocidio, Israele, sostenuto dagli USA e dall’Europa, continua l’olocausto della popolazione civile della Striscia di Gaza. Il primo ministro israeliano ieri ha giurato di continuare la guerra a Gaza.
Oggi, giovedì 8 febbraio, la guerra genocida nazi-sionista è giunta al suo 125° giorno:
Fonti mediche hanno confermato che le forze di occupazione israeliane hanno commesso 15 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, uccidendo 130 civili e ferendone altri 170, nelle ultime 24 ore.
In una dichiarazione, il ministero della Salute ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti israeliani in corso, iniziati il 7 ottobre, è salito a 27.840 morti e a 67.317 feriti.
Un totale di 34.000 civili, per lo più donne e bambini, sono stati uccisi o dati come dispersi da quando è iniziata la guerra genocida israeliana contro Gaza, 125 giorni fa.
Durante 125 giorni di massicci attacchi a Gaza, l’esercito di occupazione israeliano ha commesso 2.395 massacri, uccidendo 27.840 civili (i cui corpi sono stati trasportati negli ospedali) – tra cui 12.150 bambini, 8.300 donne, 340 operatori sanitari, 46 operatori della protezione civile e 123 giornalisti, secondo a una dichiarazione rilasciata giovedì dall’Ufficio Media del governo di Gaza (GMO).
Altri 7.000 civili, per lo più donne e bambini, risultano dispersi dall’inizio della guerra lo scorso ottobre, ha affermato GMO.
Inoltre, quasi 3.000 unità residenziali sono state bruciate dall’esercito israeliano nella Striscia di Gaza.
“Queste case sono state date alle fiamme dietro istruzioni chiare e dirette dei comandanti dell’esercito di rendere invivibili queste unità abitative”, ha aggiunto.
Video Al Jazeera: l’esercito israeliano ha aperto il fuoco contro centinaia di civili in attesa di aiuti a Gaza.
Fonti media: carri armati israeliani aprono il fuoco contro i civili a Khan Yunis, a nord di Gaza.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/