Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 147° giorno. Bilancio: 30.228 morti e 71.377 feriti. Gli USA impediscono al Consiglio di Sicurezza ONU di rilasciare una dichiarazione sul “massacro della farina”

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 147° giorno. Bilancio: 30.228 morti e 71.377 feriti. Gli USA impediscono al Consiglio di Sicurezza ONU di rilasciare una dichiarazione sul “massacro della farina”

Gaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane continuano a commettere il crimine di genocidio nella Striscia di Gaza per il 147° giorno consecutivo, attraverso decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria, in una situazione umanitaria catastrofica a causa del blocco e dello sfollamento di oltre il 90% della popolazione.

Oggi, venerdì 1 marzo, gli aerei e l’artiglieria israeliani hanno continuato i loro intensi attacchi aerei e bombardamenti su varie parti della Striscia di Gaza, colpendo case, gruppi di sfollati e strade, provocando centinaia di morti e feriti.

Diversi veicoli e bulldozer israeliani si sono infiltrati nella città di Al-Qarara, nel nord di Khan Yunis, tra feroci scontri e bombardamenti di artiglieria.

Tre civili sono stati uccisi e altri feriti in seguito al bombardamento dell’artiglieria israeliana contro una scuola che ospitava sfollati nella città residenziale di Hamad, a nord-ovest di Khan Yunis.

Il ministero della Salute palestinese a Gaza ha annunciato che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso 16 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, causando la morte di 193 persone e ferendone altre 920 nelle ultime 24 ore.

Il Ministero ha confermato in un comunicato stampa che “il bilancio dell’aggressione israeliana a Gaza è salito a 30.228 morti e a 71.377 feriti dal 7 ottobre scorso”.

Il Ministero ha sottolineato che vi sono ancora numerose vittime sotto le macerie e sulle strade, poiché le forze di occupazione israeliane hanno vietato alle ambulanze e agli equipaggi della protezione civile di raggiungerle.

Quattro persone sono state uccise e diverse ferite, venerdì all’alba, a seguito dell’attacco alla casa della famiglia Al-Qarinaui nel campo di Al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.

Dopo mezzanotte, gli aerei israeliani hanno rinnovato i loro attacchi aerei sul campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, e hanno bombardato il campo di Jabalya, nella zona settentrionale della Striscia.

Sono stati segnalati violenti scontri tra combattenti della resistenza e l’esercito di occupazione israeliano nella zona di Atar a ovest di Khan Yunis.

Gli USA impediscono al Consiglio di Sicurezza ONU di rilasciare una dichiarazione sul “massacro della farina”.

L’amministrazione statunitense ha impedito al Consiglio di Sicurezza dell’ONU di emettere una risposta al massacro di 112 palestinesi da parte dell’esercito israeliano e al ferimento di altri 760 mentre attendevano aiuti umanitari nella Striscia di Gaza ieri, giovedì.

Il Consiglio ha tenuto una sessione presso la sede delle Nazioni Unite a New York per discutere una dichiarazione in risposta al crimine contro il convoglio di aiuti umanitari alla “Rotonda di Nabulsi” nella città di Gaza. Nessuna dichiarazione è stata rilasciata dopo la sessione a porte chiuse del Consiglio.

Il rappresentante permanente degli Stati Uniti presso il Consiglio di Sicurezza ha respinto il testo negoziale che conteneva espressioni critiche nei confronti di Israele.

Il testo della dichiarazione afferma che i membri del Consiglio esprimono la loro profonda preoccupazione per le notizie secondo cui più di 100 persone sono state uccise e circa 750 altre ferite dalle forze israeliane che hanno sparato su una folla che aspettava aiuti alimentari nel sud-ovest di Gaza.

Il testo chiede inoltre di “evitare di privare i civili nella Striscia di Gaza dei servizi di base e dell’assistenza umanitaria indispensabili per la sopravvivenza”, in conformità con il diritto umanitario internazionale.

Il testo invitava Israele a mantenere aperti i valichi di frontiera per consentire agli aiuti umanitari di entrare a Gaza.

Secondo le autorità della Striscia di Gaza e organismi e organizzazioni internazionali, la guerra israeliana ha portato alla morte di 30.035 persone e al ferimento di altre 70.457, oltre allo sfollamento di oltre l’85% (circa 1,9 milioni di persone) della popolazione della Striscia di Gaza.

Il “massacro della farina”.

Le prime indagini di Euro-Med Human Rights Monitor hanno confermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito dozzine di civili affamati nel massacro della farina di ieri.

L’organizzazione per i diritti umani ha affermato che, tra le varie prove, c’è anche il suono distinto dei proiettili, udibile nel filmato pubblicato al momento della sparatoria, che li identifica come provenienti da un’arma automatica usata dall’esercito israeliano con proiettili 5,56.

Bombardamenti dell’artiglieria israeliana hanno preso di mira una scuola che ospitava famiglie sfollate nella città di Hamad, a ovest di Khan Yunis.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/