Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 155° giorno. 10 massacri nelle ultime 24 ore, con 82 civili uccisi e 122 feriti. Bilancio: 30.960 morti e 72.524 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 155° giorno. 10 massacri nelle ultime 24 ore, con 82 civili uccisi e 122 feriti. Bilancio: 30.960 morti e 72.524 feriti

Gaza-InfoPal. Mentre sabato 9 marzo la guerra genocida israelo-statunitense (ed europea) sulla Striscia di Gaza è entrata nel 155° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato sabato che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso 10 massacri in diverse aree della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, uccidendo 82 civili e ferendone oltre 122, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie di edifici bombardati o sulle strade.

In una dichiarazione, il ministero della Sanità ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi israeliani in corso, iniziati il 7 ottobre, è salito a 30.960 morti e a 72.524 feriti.

Ogni giorno, l’esercito israeliano intensifica i suoi attacchi aerei e terrestri sulla Striscia di Gaza, che è sotto incessanti bombardamenti da quando il 7 ottobre è stata lanciata un’operazione transfrontaliera dal braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam.

Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, cibo di base, carburante, acqua e forniture mediche sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.

Cinque uccisi dalle casse di aiuti lanciate dagli aerei a Gaza.

Il portavoce della protezione civile a Gaza, il maggiore Mahmoud Basal, ha annunciato venerdì che cinque palestinesi sono stati uccisi e un certo numero di altri feriti dalle casse di aiuti lanciate dagli aerei perché i paracadute non si sono aperti.

In una breve dichiarazione, Basal ha confermato ieri pomeriggio, venerdì 8 marzo, che alcuni scatoloni sono caduti sulle teste dei cittadini e sulle loro case nel nord-ovest della città di Gaza.

Fonti dei media locali e palestinesi nella Striscia di Gaza hanno riferito dell’uccisione di 5 cittadini e del ferimento di molti altri a causa delle cassette degli aiuti lanciate via aerea.

Le immagini video pubblicate dagli attivisti sui social media mostravano un aereo che lanciava scatole di aiuti umanitari sui cittadini di al-Shati’, nel nord della Striscia di Gaza.

Gli attivisti hanno sottolineato che le scatole degli aiuti sono state lanciate dall’alto molto rapidamente e alcuni paracaduti non si sono aperti, colpendo la folla di persone riunite, uccidendo cinque cittadini e ferendone molti altri.

L’esercito giordano ha annunciato venerdì che le sue forze armate hanno effettuato, in collaborazione con diversi paesi, 9 lanci aerei in diversi siti nel nord della Striscia di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/