Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 192° giorno. Feriti tra gli sfollati a Gaza che tentavano di tornare nelle loro case. Bilancio dell’aggressione: 33.797 morti accertati e 76.465 feriti

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 192° giorno. Feriti tra gli sfollati a Gaza che tentavano di tornare nelle loro case. Bilancio dell’aggressione: 33.797 morti accertati e 76.465 feriti

Gaza-InfoPal. Per il 192° giorno consecutivo, l’esercito di occupazione israeliano continua la sua aggressione contro la Striscia di Gaza, con il sostegno USA ed europeo, mentre i suoi aerei bombardano le vicinanze di ospedali, edifici, torri e case di civili palestinesi, distruggendoli sopra i loro residenti e impedendo l’ingresso di acqua, cibo, medicine e carburante.

Oggi, lunedì 15 aprile, il ministero della Salute palestinese a Gaza ha annunciato che l’occupazione israeliana “ha commesso 7 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, con 68 morti e 94 feriti nelle ultime 24 ore”.

E ha aggiunto che “il bilancio dell’aggressione israeliana è salito a 33.797 morti accertati e 76.465 feriti dal 7 ottobre scorso”.

Ha sottolineato che “ci sono ancora numerose vittime sotto le macerie e sulle strade, e le ambulanze e la protezione civile non possono raggiungerle”.

Feriti tra gli sfollati a Gaza dopo il secondo tentativo di tornare nelle loro case.

Due palestinesi sfollati sono stati feriti dai proiettili dell’occupazione israeliana mentre cercavano di tornare nel nord della Striscia di Gaza attraverso il ponte Wadi Gaza.

Fonti locali hanno riferito che l’esercito di occupazione israeliano ha preso di mira gli sfollati palestinesi che tentavano di ritornare dal sud della Striscia di Gaza al nord per il secondo giorno consecutivo.

L’artiglieria dell’esercito e le cannoniere hanno aperto il fuoco su strada al-Rashid per impedire ai palestinesi sfollati di tornare alle loro case nella città di Gaza.

Il numero degli sfollati nella Striscia di Gaza a seguito dell’aggressione israeliana in corso dal 7 ottobre scorso è stimato a circa due milioni.

La questione del ritorno dei palestinesi sfollati dal sud della Striscia di Gaza al nord è diventata più spinosa nei negoziati per un accordo di scambio di prigionieri tra l’occupazione e il movimento Hamas, poiché l’occupazione rifiuta il ritorno di chiunque, tranne bambini e donne in numero limitato, mentre il movimento insiste sul ritorno di tutti.

Video.

Bambini rapiti e torturati dalle forze psicopatiche biblico-sioniste.

(Le forze di occupazione nazisioniste hanno rilasciato Nemer Al-Nemer dopo averlo detenuto per più di due mesi, sottoponendolo a gravi torture e sfollandolo con la forza dal nord al sud di Gaza).

(Aerei da combattimento israeliani hanno lanciato un attacco aereo sul campo profughi di al-Nuseirat, nel centro di Gaza).

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi/