Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 59° giorno. Decine di morti e feriti nei massacri in corso

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 59° giorno. Decine di morti e feriti nei massacri in corso

Gaza-InfoPal. Prosegue la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, appoggiata dagli Stati Uniti e dall’Europa, con la complicità di diversi paesi arabi che continuano a rifornire Israele di carburante. Oggi, lunedì 4 dicembre, è entrata nel 59° giorno. Ieri i bombardamenti e le conseguenti vittime hanno raggiunto un livello senza precedenti, con oltre 700 palestinesi uccisi in 24 ore. Da venerdì, giorno di ripresa dei massacri, dopo una settimana di “tregua umanitaria”, ci sono stati oltre un migliaio tra morti, feriti e dispersi.

Gli aerei dell’occupazione hanno continuato a bombardare diversi quartieri e case residenziali nella Striscia di Gaza, provocando decine di morti e feriti palestinesi, la maggior parte dei quali erano donne e bambini.

Fonti locali hanno riferito che gli aerei di occupazione hanno distrutto un quartiere residenziale con decine di case nel campo di al-Bureij, in un nuovo massacro che ha provocato numerosi morti e feriti, la maggior parte dei quali donne e bambini; molti altri sono ancora sotto le macerie.

Morti e feriti sono stati causati dal bombardamento di occupazione di una scuola che ospitava sfollati nel progetto Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.

Un morto e diversi feriti sono stati registrati a seguito del bombardamento di una casa in via al-Nafaq, nella città di Gaza, e di una casa nella zona al-Baraka, a Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

L’artiglieria d’occupazione ha bombardato intensamente le case dei cittadini palestinesi nell’area di Piazza Palestina (Al-Saha), l’ospedale battista, l’ospedale Al-Shabiyah e i suoi dintorni nel centro della città di Gaza.

Gli aerei hanno bombardato una moschea nel quartiere di al-Zaytun, provocando numerosi morti e feriti.

L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa ha annunciato i funerali di 25 morti, ieri notte, nei bombardamenti sulle regioni centrali. Il portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf Al-Qudra, ha affermato che la brutale aggressione metterà fuori servizio tutti gli ospedali della Striscia.

Dal 7 ottobre, l’occupazione israeliana, con il sostegno degli Stati Uniti, conduce una guerra devastante nella Striscia di Gaza, che ha causato la massiccia distruzione delle infrastrutture e decine di migliaia di vittime civili, la maggior parte dei quali bambini e donne, oltre a ad una catastrofe umanitaria senza precedenti, secondo fonti ufficiali palestinesi e delle Nazioni Unite.

(Foto che documentano la massiccia distruzione avvenuta a Rafah, nel sud di Gaza, a seguito dei bombardamenti a tappeto israeliani delle ultime ore. La città si trova a sud di Wadi Gaza, dove l’esercito occupante israeliano ha chiesto ai civili palestinesi del nord di Gaza di fuggire, sostenendo che si tratta di una zona sicura).

Le forze di occupazione israeliane hanno bombardato una scuola delle Nazioni Unite che ospita famiglie sfollate nella città di Beit Lahiya, a nord della Striscia di Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, Quds Press, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

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