Gaza-InfoPal. Centinaia di civili innocenti, tra cui bambini e donne, sono stati massacrati da giovedì ad oggi, sabato, mentre la campagna israeliana di genocidio, sostenuta da Stati Uniti ed Europa, contro la Striscia di Gaza entra nel suo 92° giorno.
Le forze di occupazione israeliane continuano a portare avanti il loro olocausto, sacrificio umano, a Gaza attraverso decine di attacchi aerei, bombardamenti di artiglieria e cinture di fuoco, commettendo massacri contro civili e compiendo crimini orribili nelle aree di infiltrazione, in una situazione umanitaria catastrofica derivante dall’assedio e dallo sfollamento di oltre il 90% della popolazione.
Diciotto palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando aerei dell’occupazione hanno bombardato una casa nel quartiere Al-Manara, a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Fonti palestinesi locali hanno riferito che aerei israeliani hanno preso di mira una casa abitata da civili a Khan Yunis, distruggendola sui suoi occupanti, la maggior parte dei quali erano bambini e donne.
Quattro palestinesi sono morti all’alba di oggi, sabato, e altri sono rimasti feriti, alcuni dei quali gravemente, in seguito al bombardamento da parte degli aerei dell’occupazione di due case nella zona Al-Hakar di Deir Al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.
Fonti dell’ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir Al-Balah hanno riferito che da venerdì mattina fino a mezzanotte di venerdì sono arrivati all’ospedale 35 morti e più di 60 feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne.
Tra giovedì e venerdì, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno commesso 15 massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza, causando la morte di 162 civili e ferendone altri 296, secondo quanto rivelato dal ministero della Salute di Gaza.
Il Ministero ha dichiarato, in un comunicato stampa: “Il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana è salito a 22.600 morti e 57.910 feriti dal 7 ottobre” (dati di venerdì).
Il portavoce del ministero della Salute, Ashraf Al-Qudra, ha dichiarato in una conferenza stampa che il 70% delle vittime dell’aggressione israeliana sono bambini e donne.
Medici e ospedali nel mirino.
Al-Qudra ha affermato che l’esercito di occupazione israeliano ha ucciso a Gaza 326 operatori sanitari e continua a detenerne altri 99 operatori, mentre 121 ambulanze sono state distrutte.
Al-Qudra ha anche affermato che l’esercito israeliano ha deliberatamente preso di mira 150 strutture sanitarie a Gaza, mettendo fuori servizio 30 ospedali e 54 centri medici.
Ha fatto appello alle istituzioni delle Nazioni Unite affinché si adoperino immediatamente per proteggere il sistema sanitario e il suo personale a Gaza, inviando squadre mediche e allestendo ospedali da campo.
Le IOF hanno preso di mira le vicinanze del Nasser Medical Complex, ha aggiunto lanciando l’allarme sulla ripetizione dello stesso scenario accaduto al complesso medico Al-Shifa.
Al-Qudra ha inoltre invitato le istituzioni internazionali ad adottare misure efficaci e urgenti per garantire la protezione del Nasser Medical Complex, del suo personale, dei feriti, dei pazienti e delle migliaia di sfollati.
Ha infine fatto appello alle istituzioni internazionali affinché intervengano urgentemente per riattivare il complesso medico Al-Shifa.
Video.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/