Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 97° giorno. 14 massacri in 24 ore

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 97° giorno. 14 massacri in 24 ore

Gaza-InfoPal. Oggi, giovedì 11 gennaio, la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, appoggiata dagli Stati Uniti, è entrata nel 97° giorno, mentre massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri e case e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne, e prendendo di mira le case abitate e il personale medico e giornalistico.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza ieri notte e questa mattina, uccidendo e ferendo numerosi cittadini.

Circa 200 palestinesi sono stati uccisi in 14 massacri documentati dal ministero della Salute a Gaza nelle ultime 24 ore, mentre le forze di occupazione hanno intensificato i bombardamenti sulle regioni centrali e meridionali di Gaza.

Secondo fonti locali, sette civili sono stati uccisi e altri 25 feriti, compresi bambini, quando l’esercito israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia Abu Namus, nel campo profughi di Khan Yunis.

Quattro persone sono morte dopo che l’occupazione ha bombardato una casa nel campo di Khan Yunis, e altre cinque, tra cui quattro bambini, sono state uccise in un bombardamento su terreni agricoli nella zona di Oreiba, che ospitavano sfollati a Rafah, a sud della Striscia di Gaza.

Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito degli attacchi aerei e di artiglieria israeliani.

Altri sono rimasti feriti dopo che i droni dell’occupazione hanno aperto il fuoco sui cittadini nel mercato del campo profughi di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno anche riferito che 19 persone sono state uccise mercoledì nel bombardamento di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

L’aggressione in corso contro la Striscia di Gaza ha portato finora alla morte di 23.357 persone e al ferimento di altre 59.410, oltre alla distruzione di vaste aree della Striscia di Gaza, allo sfollamento di circa l’90% della sua popolazione di 2,3 milioni di persone; un quarto è a rischio di morte per fame.

Resistenza.

La resistenza palestinese ha continuato a combattere contro le forze di occupazione su vari fronti, soprattutto a Khan Yunis.

Ieri, mercoledì, le forze di occupazione si sono ritirate dalla zona di Abu Holi, a sud della città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, separandola dalla città di Khan Yunis, circa un mese dopo i tentativi di incursione.

Allo stesso tempo, il mondo attende la prima sessione della Corte internazionale di giustizia dell’Aja, per esaminare la causa intentata dal Sudafrica contro Israele con l’accusa di genocidio dei palestinesi di Gaza.

Funerali di massa la mattina del 97° giorno della campagna di genocidio israeliana in corso a Gaza.

La famiglia Al-Arjani, compresi bambini innocenti, sono stati cancellati dal registro civile dopo che la loro casa è stata rasa al suolo da un attacco aereo israeliano a Rafah.

Un paramedico ha un collasso dopo che Israele ha ucciso 4 suoi colleghi e altri due in un attacco aereo su un’ambulanza della PRCS.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/