Gerosolimitani feriti a seguito dell’assalto delle IOF a Sheikh Jarrah

Gerusalemme/al-Quds. Lunedì, le forze di polizia israeliane hanno aggredito i residenti palestinesi del quartiere di Sheikh Jarrah, nella Gerusalemme occupata, e gli attivisti di solidarietà, in un nuovo attacco contro il quartiere.

Molti residenti e attivisti sono rimasti feriti durante l’attacco, compresi bambini e donne.

Anche un ragazzo con la sindrome di Down, Muhammad al-Ajlouni (nella foto), è stato aggredito e picchiato brutalmente dalle forze di polizia, per aver cantato il Takbir (“Dio è grande”).

Il ragazzo è stato subito portato in ospedale dopo aver riportato diverse ferite e contusioni.

La Società Palestinese della Mezzaluna Rossa ha confermato che i suoi equipaggi hanno curato 3 persone ferite durante l’attacco.

Le forze israeliane hanno anche fermato e perquisito un’ambulanza mentre trasportava uno dei feriti, ha aggiunto la Mezzaluna Rossa.

La situazione nel quartiere di Sheikh Jarrah rimane tesa per il nono giorno consecutivo dopo che il parlamentare israeliano, Itamar Ben Gvir, ha aperto un ufficio nella proprietà della famiglia Salem in una mossa provocatoria.

Da diversi giorni, la polizia israeliana blocca gli ingressi a Sheikh Jarrah e aggredisce residenti, sostenitori e giornalisti locali, fornendo invece protezione al membro della Knesset Itamar Ben Gvir e ai coloni, che continuano a prendere d’assalto il quartiere.

(Fonti: Quds Press e PIC).