Gerusalemme: l’occupazione priva le case palestinesi di acqua potabile

Gerusalemme – Pal.info. Il Centro di informazione Wadi Helwa, a Gerusalemme, ha svelato che l’azienda idrica israeliana “Gihon” ha chiuso i contatori dell’acqua nelle case e in una associazione nei quartieri della parte vecchia della città e nel villaggio di Silwan, con la scusa di raccogliere dati sul loro utilizzo.

Wadi Helwa ha dichiarato in un comunicato, divulgato mercoledì 12 febbraio, che le squadre della ditta israeliana hanno portato a termine la campagna che tende alla chiusura dei contatori e a tagliare l’acqua nelle case di Gerusalemme.

Il centro ha inoltre dichiarato che l’azienda ha sigillato 22 contatori, martedì, nelle abitazioni del quartiere di Bab Heta e nella via di Wad, nella Città Vecchia.

“La ditta sionista ha lasciato più di 180 abitanti di Gerusalemme, di cui la maggioranza bambini, senz’acqua”, ha aggiunto.

Nella città di Silwan, l’azienda ha staccato i contatori di tre case, mentre l’anno scorso ne aveva dismesse alcune decine a Issawia e Silwan, sempre secondo il centro.

Aisha T. Bravi