Gerusalemme occupata/al-Quds. La Commissione di Gerusalemme contro l’ebraicizzazione ha affermato che, da decenni, lo stato d’occupazione israeliano sta sradicando i cittadini palestinesi e si sta appropriando delle loro case.
In dichiarazioni alla stampa rilasciate martedì, il capo della Commissione, Nasser al-Hadmi, ha accusato lo stato d’occupazione di cercare di prendere il controllo della Città Vecchia di Gerusalemme, che ha descritto come “l’incubatrice della moschea di al-Aqsa”, e di espellere la sua popolazione nativa.
Hadmi ha spiegato che le case palestinesi nella Città Vecchia sono le più vicine alla moschea di al-Aqsa ed i loro abitanti sono considerati “i protettori di Gerusalemme”.
“La questione legale della famiglia Sob Laban esiste da decenni, ma oggi lo stato d’occupazione è riuscito ad appropriarsi della sua casa come parte di un piano in corso”, ha sottolineato il funzionario di Gerusalemme.
“La legge israeliana si basa sul razzismo, quindi i gerosolomitani devono dimostrare la proprietà dei loro immobili con nuovi documenti che chiudano tutte le falle legali”, ha aggiunto.
Martedì mattina, coloni estremisti hanno occupato la casa della famiglia Sob Laban nel quartiere di Aqabat al-Khalidiya, nella Città Vecchia della Gerusalemme occupata, dopo che le forze di polizia israeliane l’hanno presa d’assalto, evacuata dai proprietari palestinesi e hanno arrestato gli attivisti che si erano radunati lì in solidarietà con la famiglia.
(Fonte: PIC).