Hamas a Fatah: pienamente responsabili delle vostre forze di sicurezza

Gaza – Pic. Il movimento di Hamas, in una dichiarazione alla stampa diffusa ieri, ha denunciato a gran voce Fatah per non essersi voluto assumere la responsabilità dei crimini commessi dalle milizie dell’Anp in Cisgiordania, e per aver cercato di far credere che esse si trovano sotto il controllo esclusivo di Salam Fayyad – premier del governo dell’Anp a Ramallah – invece che di Fatah stesso.

Hamas ritiene quindi quest’ultimo – in quanto struttura organizzativa delle forze di sicurezza – “pienamente responsabile delle abominevoli pratiche dei militari”, insieme a Mahmud ‘Abbas – ex presidente dell’Anp – e alla sua “spalla” Fayyad. Tentare di aggirare una simile responsabilità, secondo gli accusatori, è un trucco ridicolo che non ingannerebbe nessuno.

Nello stesso contesto, Isma‘il al-Ashqar, capogruppo di Hamas nel Clp, ha definito un atto d’“ingenuità politica” la richiesta da parte di Fatah di permettere ai suoi leader di lasciare Gaza e recarsi in Cisgiordania per partecipare alla VI Conferenza del movimento. Al-Ashqar ha anzi precisato che Fatah da un lato fingerebbe ingenuità, mentre dall’altra chiuderebbe gli occhi di fronte ai crimini commessi contro il popolo palestinese nelle prigioni dell’Anp: l’ultimo episodio ha visto la morte dello shaykh Kamal Abu Ta‘ima, sottoposto a diverse torture da parte delle forze di sicurezza.

Il leader di Hamas ha poi aggiunto: “Fatah ha deviato dalla strada dell’interesse nazionale, diventando indifferente ai bisogni e ai problemi del popolo palestinese. Le sue uniche preoccupazioni sono servire gli interessi personali di alcuni dei suoi quadri più potenti e applicare il suo programma rinunciatario, basato sulla politica della coordinazione delle proprie forze di sicurezza [con quelle israeliane, ndr]”.

Da parte sua, Salah al-Bardawil, funzionario di Hamas, ha ricordato che il proprio movimento, nel corso delle trattative del Cairo, ha affermato per iscritto che non permetterà a nessuno dei leader di Fatah di partire per la Cisgiordania, a meno che Fatah non solo accetti preventivamente di liberare tutti i prigionieri politici dalle proprie carceri, ma conceda anche il rilascio del passaporto agli abitanti della Striscia di Gaza.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.