Hamas chiede azioni internazionali per fermare l’espansione coloniale a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Martedì, Hamas ha invitato la Lega Araba, l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) e le Nazioni Unite a intraprendere azioni efficaci per proteggere la città occupata di Gerusalemme dalle politiche israeliane “coloniali” e dalla minaccia dell’ebraicizzazione, dopo che Israele ha approvato la costruzione di 400 unità coloniali a Abu Dis.

In una dichiarazione rilasciata martedì, il movimento ha affermato che Israele sta sfruttando il silenzio internazionale per aumentare l’espansione delle colonie, in violazione del diritto internazionale.

“Una tale mossa mira a imporre la sovranità israeliana sulla Gerusalemme occupata e a isolarla dalle altre comunità e città palestinesi. Questi sforzi non garantiranno legittimità all’occupazione israeliana nella capitale palestinese occupata”, ha sottolineato Hamas.

Il movimento ha affermato che il popolo palestinese rimarrà fedele alla sua causa di difesa dei propri diritti, della propria terra e delle proprie santità islamiche e cristiane.

Lunedì, il comune israeliano di Gerusalemme ha annunciato l’intenzione di costruire 400 case coloniali nella città di Abu Dis, ad est della Gerusalemme occupata.

I piani includono l’espansione della colonia di Kidmat Zion, dove attualmente vivono dieci famiglie di coloni israeliani in tre edifici acquistati dall’organizzazione coloniale Ateret Cohanim.

Abu Dis ospita 15 mila palestinesi ed è il campus principale dell’Università al-Quds e delle istituzioni governative dell’Autorità Palestinese.

(Foto: https://www.welcometopalestine.com/destinations/jerusalem/abu-dis/).