Hamas: Israele non è realmente interessato nell’accordo di scambio prigionieri

Gaza – MEMO. Mercoledì, Hamas ha affermato che Israele non è seriamente intenzionato a raggiungere un accordo per lo scambio di prigionieri, secondo quanto riportato dalla TV ufficiale Al-Aqsa.

In un’intervista esclusiva con il canale, il leader senior di Hamas, Khalil al-Hayya, ha dichiarato: “L’occupazione [israeliana] non è seriamente intenzionata a raggiungere uno scambio di prigionieri […]. Continueremo i nostri sforzi per rilasciare i nostri prigionieri con ogni mezzo”.

Israele crede che i corpi di due dei suoi soldati, il tenente Hadar Goldin e il sergente Oron Shaul, siano trattenuti a Gaza da quando vennero uccisi in una battaglia durante l’offensiva del 2014 sull’enclave. A questo si aggiunge la detenzione di due presunti civili, Avera Mengistu e Hisham al-Sayed che, tuttavia, Hamas crede siano anch’essi soldati e li detiene come prigionieri di guerra.

Il movimento della resistenza palestinese cerca di garantire il rilascio di circa 5 mila prigionieri palestinesi in cambio dei soldati israeliani. Israele invece vuole offrire una riduzione dell’assedio sulla Striscia.

Nel frattempo, Hamas ha affermato che l’occupazione israeliana continua le sue violazioni contro la moschea di al-Aqsa, e ha avvisato che ciò scatenerà una nuova risposta da parte della resistenza palestinese.