In un comunicato stampa rilasciato giovedì, il portavoce del Movimento, Abdul-Latif al-Qanu’a, ha affermato che le recenti incursioni israeliane nelle zone di Nablus e Jenin e l’uccisione di Ahmed Jarrar negli scontri armati con i soldati, nella notte di mercoledì, a Jenin, non avrebbero potuto aver successo senza il coordinamento “abominevole” della sicurezza dell’ANP con lo stato israeliano.
Qanu’a ha praticamente chiesto di tradurre la recente risoluzione presa dal consiglio centrale dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) per porre fine al coordinamento della sicurezza con Israele.
Qanu’a ha affermato che “gli scontri armati notturni a Jenin hanno dimostrato che il popolo palestinese non abbandonerà mai la sua lotta e l’intifada contro l’occupazione e che tutti i tentativi di sopprimere la loro resistenza falliranno”.