Hamas: “La nostra battaglia è contro l’occupazione israeliana, non contro gli ebrei”

Imemc.orgHamas, il Movimento Islamico di Resistenza e partito in carica nella Striscia di Gaza, durante un discorso tenuto da uno dei membri dell’Ufficio politico, Fathi Hammad, ha affermato che la posizione ufficiale del movimento è quella di battersi “contro la continua occupazione israeliana della Palestina e non contro gli ebrei”. 

L’affermazione ufficiale di Hamas giunge a seguito del discorso tenuto da Fathi Hammad il 12 luglio, poco prima della manifestazione della Grande Marcia del Ritorno e in cui ha fatto appello per “uccidere gli ebrei dovunque si trovino”.

In risposta, Hamas ha emesso un comunicato per chiarire la sua posizione, che non è contro gli ebrei né contro l’ebraismo, bensì contro l’occupazione israeliana.

Ha poi aggiunto che le affermazioni di Hammad sono sue e che non rappresentano la posizione ufficiale e le politiche del movimento, affermando anche che ha ripetutamente condannato gli attacchi contro i luoghi di culto ebraici nel mondo.

Hamas ha anche detto che le proteste della Grande Marcia del Ritorno sono una manifestazione popolare e hanno lo scopo di eliminare l’occupazione israeliana dalla Striscia di Gaza. Ha poi aggiunto che le proteste sono composte da persone, da varie fazioni nazionali e politiche palestinesi e da istituzioni.

Ha anche fatto appello ai palestinesi che partecipano alle proteste affinché si attengano alle affermazioni e posizioni dell’alta commissione nazionale per la Grande Marcia del Ritorno, giacché tali manifestazioni sono di natura non violenta e con lo scopo di interrompere l’occupazione.

Da parte sua, il coordinatore speciale per il processo di pace in Medio Oriente Nickolay Mladenov ha fortemente condannato le affermazioni di Hammad.

“Una affermazione pericolosa, ripugnante e che incita all’odio! Deve essere chiramente condannata da tutti. Non vi può essere noncuranza con una tale retorica. Mai!”, ha twittato Mladenov.

In aggiunta, Ahmad Yousef, un leader politico di spicco di Hamas, rivolgendosi a Hammad ha detto: “Capisco la tua rabbia verso i continui crimini israeliani contro il popolo palestinese; tuttavia, le tue dichiarazioni sull’uccisione degli ebrei violano la nostra religione e i suoi valori morali”. E ha aggiunto che “tali affermazioni violano addirittura le dichiarazioni ufficiali di Hamas”.

“Faccio appello ai leader politici di Hamas e al capo del suo ufficio politico affinché chiariscano le nostre posizioni in pubblico”, ha detto. “Affermazioni di questo tipo portano solo a sofferenza”.

Vale la pena ricordare che le affermazioni di Hammad sono state condannate anche da varie fazioni politiche palestinesi e da figure politiche, sociali e religiose di spicco, che hanno ribadito le posizioni ufficiali della resistenza contro l’occupazione illegale della Palestina e la continua lotta per la liberazione e l’indipendenza.

Mahmoud Az-Zeq, membro dell’Ufficio Politico del Fronte popolare per la Liberazione della Palestina, ha descritto le affermazioni di Hammad come “imprudenti” e ha aggiunto che “tali discorsi non possono essere nemmeno definiti politici perché sono solamente folli e danneggiano il popolo palestinese, trasformandoli da vittime dell’occupazione in aggressori”.

“La nostra lotta è contro l’occupazione, è solo nella Palestina occupata. Non portiamo ostilità nei confronti degli ebrei ma lottiamo contro il sionismo e la sua occupazione illegale”, ha affermato.

Il giornalista palestinese Sami Abu Salem ha affermato che il discorso di Hammad “è un dono servito su un piatto d’argento all’occupazione israeliana, che servirà solo agli interessi israeliani e sarà utilizzato da tutte le sue ambasciate e rappresentanti nel mondo per infangare la nostra lotta”.

“Noi continuiamo a lottare contro l’occupazione, ci sono ebrei che vivono in tutto il mondo che non hanno nulla a che vedere con questo; vivono in Canada, Svezia, Tunisia. Non serbiamo alcuna ostilità nei loro confronti; affermazioni come questa distruggono ogni traguardo politico e vittoria diplomatica che abbiamo ottenuto e fanno solo gli interessi del nostro nemico”.

Il giornalista Fayez Abu Marzouq ha dichiarato: “Con affermazioni come questa Israele non ha nemmeno bisogno di spendere milioni per migliorare la propria immagine nel mondo, sono utili solo alla sua propaganda”.

Ahmad al-Fayyoumi, giornalista palestinese che vive in Canada, ha commentato: “Come palestinese che vive in Canada condanno fortemente tali affermazioni di odio e ostilità. Non ho alcun problema con gli ebrei. Siamo amici e rimarremo tali. E così come ci ha insegnato il nostro profeta, noi, i cristiani e gli ebrei dobbiamo rimanere uniti nell’amore e nella tolleranza”.

“Chiediamo la pace, non l’odio e il terrore, e non abbiamo alcuna ostilità verso l’ebraismo e gli ebrei. Questo tipo di retorica è solo un regalo a Israele da usare in giro per il mondo e poter accusare tutti i palestinesi di odio verso gli ebrei”.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini