Hamas: ‘Nessuna nomina di Haniyah alla guida dell’ufficio politico’

Gaza – InfoPal. Poco dopo la diffusione della notizia dell’elezione di Isma’il Haniyah alla guida dell’ufficio politico di Hamas, il Movimento politico alla guida del governo di Gaza nega la veridicità e chiarisce: “E’ una notizia falsa. Non può esserci commistione tra il governo di Gaza e la direzione politica del Movimento”.

La notizia era stata diffusa dal quotidiano israeliano Ha’aretz e, subito, numerose fonti d’informazione estere si erano rifatte a questa versione.

Stando ai contenuti dell’articolo, l’attuale primo ministro del governo di Gaza raffigurava essere stato il prescelto, succedendo così ad ‘Abdel ‘Aziz ar-Rantisi, noto leader assassinato da Israele nel 2004.

Nel dare la notizia, Ha’aretz scende nei dettagli, scrivendo che i due ex detenuti Yahiya as-Sinawar e Ruhi Mushta sarebbero stati tra i preferiti al voto della Shura di Gaza (organo parlamentare per l’assemblea consultiva interna).

Ad Haniyah veniva fatto seguire ‘Emad al-‘Alami, leader di Hamas giunto da Damasco a Gaza, da dove fu espulso da Israele negli anni ’80, e poi Mahmoud az-Zahar.

Le presunte elezioni che si sarebbero tenute a Gaza, sarebbero state invece, rinviate in Cisgiordania per via delle persecuzioni politiche da parte di Israele e della sicurezza dell’Autorità palestinese (Anp). Il rinvio avrebbe riguardato anche le elezioni all’estero, dove Khaled Mesha’al, il presidente uscente, resterebbe comunque il punto di riferimento.
Gli eleggibili all’estero alla successione di Mesha’al sono: Mousa Abu Marzouq, ‘Ezzat ar-Rishq e Mohammed Nasser.

L’Ufficio politico, o anche ufficio generale esecutivo di Hamas, si formerà in due fasi: per mezzo di elezioni distinte tra Cisgiordania, Gaza ed estero. Da qui si giungerà a eleggere il presidente dell’ufficio politico sulla base delle condizioni sulle nomine stabilite dalla Shura.

I membri dell’ufficio politico non possono essere più di 18: sei a Gaza, sei in Cisgiordania e altrettanti all’estero.

Altre fonti:

Wattan