Hamas: non riconosceremo Israele

Gaza-Afp. Hamas non riconoscerà mai Israele e non accetterà le condizioni poste dal Quartetto per il processo di pace in Medio Oriente. E’ quanto ha dichiarato il vice-presidente del movimento di resistenza islamica.

Parlando nella tarda giornata di sabato 3 maggio, Musa Abu Marzouq ha dichiarato che Hamas, che ha recentemente firmato un accordo di riconciliazione con la leadership filo-occidentale nella Cisgiordania occupata, non avrebbe mai accettato di riconoscere Israele.

“Noi non riconosciamo l’entità sionista”, ha detto in una conferenza stampa nella città di Gaza.

Secondo i termini dell’accordo, i governanti di Hamas a Gaza e l’OLP del presidente Mahmoud Abbas stanno lavorando insieme per formare un nuovo governo di unità nazionale che si preparerà per le elezioni nazionali.

Ma Israele ha reagito furiosamente, dicendo che non avrebbe negoziato con un governo sostenuto da Hamas, mettendo efficacemente l’ultimo chiodo nella bara dell’ultimo round di colloqui di pace, con gli Usa come intermediari.

Riconoscere Israele è una delle condizioni fondamentali enunciate nella tabella di marcia per la pacificazione del 2003 da parte del Quartetto per il Medio Oriente, che riunisce le Nazioni Unite, l’Unione Europea, gli Stati Uniti e la Russia.

Le altre due richieste principali sono la rinuncia alla violenza e l’accettazione di tutti gli accordi precedenti con Israele.

Abbas, che è a capo del nuovo governo, costituito da indipendenti politici, ha insistito che rispetterà tutti i tre punti. Ma Abu Marzouq ha spiegato che Hamas non avrebbe mai accettato le condizioni del Quartetto.

“Hamas respinge le condizioni del Quartetto perché nega alcuni dei diritti del nostro popolo”, ha detto ai giornalisti.

“Rifiuteremo sempre condizioni che neghino i nostri diritti palestinesi”.

Ha anche affermato che la questione di disarmare il braccio militare di Hamas, le brigate al-Qassam, “non è mai stato menzionato” nelle trattative con l’OLP da quando l’accordo per l’unità è stato siglato, il 23 aprile.

“Nessuno ha chiesto di discutere di questo”, ha aggiunto.

Sul nuovo esecutivo, ha affermato: “Questo sarà un governo di consenso nazionale che non ha nulla a che fare con la politica, e ha compiti specifici”.

Hamas dovrebbe partecipare sia alle elezioni municipali che alle legislative, ma non ha ancora deciso se presenterà un candidato alla presidenza.

Hamas vinse in maniera schiacciante alle ultime elezioni parlamentari tenutesi nel 2006, suscitando il boicottaggio occidentale dell’Autorità Palestinese.

Traduzione di Edy Meroli