Hamas: nuove condizioni per la riconciliazione

Da Ma’an, Reuters – Gaza. Hamas ha stabilito delle nuove condizioni per realizzare un accordo di riconciliazione con il gruppo rivale di Fatah, guidato dal presidente Mahmud ‘Abbas: lo ha riferito ieri un funzionario pubblico.

Qualche giorno fa, ‘Abbas e Khalid Mesha’al – capo politico in esilio di Hamas – si erano accordati per formare un governo di unità nazionale guidato dal presidente sostenuto dall’Occidente.

Tuttavia, a causa di una divisione con la leadership del gruppo islamico fuori dalla Striscia di Gaza, il governo Hamas nella Striscia di Gaza ha criticato l’intesa raggiunta tra i due, e in particolare il fatto che ‘Abbas, in base ad essa, occuperebbe la carica sia di primo ministro sia di presidente.

Ora, durante una riunione interna presieduta da Mesha’al e tenutasi mercoledì al Cairo, Hamas si è ricompattato dietro le nuove richieste, come riporta un funzionario palestinese coinvolto nelle trattative. Dall’altra parte, però, pare certo che ‘Abbas rifiuterà le condizioni.

“Hamas ha chiesto di mantenere i ministeri chiave del nuovo governo, incluso quello dell’Interno – ha spiegato il funzionario -. Si è anche opposto a qualsiasi cambiamento nell’organizzazione dei servizi di sicurezza della Striscia di Gaza”.

Il ministero dell’Interno monitora infatti i servizi di sicurezza, che a Gaza sono gestiti da Hamas. Secondo l’analista politico palestinese Samir ‘Awad, “le nuove condizioni dimostrano che il movimento non è pronto a rinunciare al controllo su Gaza”

Tra le altre richieste emerse dall’incontro del Cairo vi sono la nomina di un vice di ‘Abbas residente a Gaza e la subordinazione della presa in carica da parte dello stesso ‘Abbas a un voto di fiducia del parlamento palestinese.