Hebron. Due fratelli sono stati arrestati domenica dalle forze israeliane a Hebron e portati al centro di detenzione di Ofer. Motivo dell'arresto è il lancio di alcune pietre ai soldati.
Uno dei due è già stato liberato dalla custodia israeliana, mentre l'altro dovrà comparire di fronte a un tribunale israeliano, come ha riferito il padre Fadel al-Muhtaseb. “Alcuni militari hanno imprigionato i miei figli Hassan, 12 anni, e Amir, 7, mentre si trovavano sulla via ash-Shalala a Hebron – ha raccontato. – Amir è stato rilasciato dieci ore dopo l'arresto”.
Al-Muhtaseb ha specificato di aver appreso la notizia da un detenuto, che gli ha rivelato che i suoi figli erano stati portati in un luogo ignoto. Ritornato a casa, ha trovato Amir in piedi davanti alla porta di casa. “Ho ricevuto una telefonata da uno dei prigionieri del centro di Ofer, che mi ha detto che Hassan era lì e che sarebbe stato portato di fronte al tribunale militare israeliano con l'accusa di aver lanciato delle pietre ai soldati israeliani”.
Si è quindi appellato alle organizzazioni internazionali e per i diritti dei minori perché difendano i bambini e lo aiutino ad ottenere il rilascio di suo figlio.
Secondo la dichiarazione di un portavoce militare israeliano, l'esercito non sarebbe a conoscenza della detenzione di due bambini di Hebron.